Page 16 - Demo Rivista Progetto Tre-Sei- Ottobre n.321/2024
P. 16
Infanzia con le STEAM
conoscenza in ambito scientifico? mentale per: che gli interventi dell’insegnante, in
L’esperienza che descriveremo sinte- 3 individuare le condotte scientifi- questo caso, sono stati finalizzati a
ticamente ha coinvolto un gruppo di che messe in atto dai bambini per incoraggiare i bambini a “provare a
bambini di quattro e cinque anni di conoscere un fenomeno o il fun- fare”, riprendere le osservazioni che
una scuola dell’infanzia. Ciò che, in zionamento di un oggetto osser- esplicitavano, rilanciarle al gruppo
questa occasione, interessa mettere vato (v. figura n. 2); sezione per sollecitare una condi-
in evidenza è un possibile approccio 3 riflettere sul ruolo dell’adulto e visione dell’esperienza, aggiungere
dell’insegnante – vicino all’approccio sulle funzioni svolte per favorire elementi (la bottiglietta piena dentro
del “promuovere dall’interno” elabo- l’emergere di condotte scientifiche l’acqua accanto a quella vuota) che
rato da Anna Bondioli e Donatella sempre più complesse (v. figura potevano essere colti dai bambini e
Savio – finalizzato a incoraggiare, n. 3). favorire ulteriori osservazioni, ipotesi
intenzionalmente, il pensiero scien- Dall’esempio (v. figura n. 4) si nota e domande. Dopo qualche scambio,
tifico (v. figura n. 1).
Ai bambini è stata proposta una con- FIGURA n. 2 - Condotte scientifiche e descrizione del modo in cui si manifestano e possono
segna aperta per consentire loro di essere osservate
esprimersi il più liberamente possi- CONDOTTE
bile scegliendo il percorso che più SCIENTIFICHE DESCRIZIONE
li interessava. I bambini si accorgono che una certa azione compiuta
Tutti gli incontri sono stati videore- Rilevazione del su un oggetto produce una conseguenza, ma tale rile-
gistrati e questo ha permesso di rac- fenomeno vazione non conduce a ulteriori esplorazioni.
cogliere una documentazione fonda-
I bambini, individualmente e/o in gruppo, mostrano di
Assemblaggio/costruzione avere un progetto, un fine che realizzano senza incon-
FIGURA n. 1 - Tabella dei materiali pro- trare particolari “intoppi”.
posti ai bambini nei diversi momenti del
processo di ricerca che li ha coinvolti I bambini non soltanto rilevano e osservano breve-
mente un fenomeno ma lo esplorano attivando com-
MATERIALI portamenti che indicano l’intenzione di approfondire
INCONTRI Esplorazione
PROPOSTI la conoscenza, di capire “come funziona”; questo, an-
Assi di legno, lat- che in vista del raggiungimento di uno scopo esterno a
tine, nastro adesivo quello conoscitivo.
Osservazione colorato, bobine di
preliminare I bambini agiscono sul materiale a disposizione e
plastica e rotoli di
cartoncino Sperimentazione vi interagiscono sulla base di un’ipotesi esplicita da
verificare.
Vasche di diversa
dimensione di I bambini, durante le loro esplorazioni sul materiale a
plexiglas, acqua, Identificazione del disposizione, incontrano un problema che li pone di
anelli di metallo, problema fronte a un “intoppo” o un dilemma.
Intervento lattine, costru-
zioni di legno, bic-
chieri di plastica, FIGURA n. 3 - Strategie e funzioni caratterizzanti l’approccio dell’adulto che accoglie le cu-
spago, bilancia a riosità dei bambini e li accompagna a ricercare possibili risposte senza sostituirsi a loro
un piatto STRATEGIE FUNZIONI
Semi, legumi sec- • Rispecchiamenti (riprendere, assecon- • Consolidamento
chi, ciotole di pla- dare, riformulare) • Focalizzare e mettere in evidenza
stica, carta di di- • Domande aperte e chiuse • Sollecitare (verbalizzazione, ipotesi,
versa tipologia e • Introduzione di elementi di novità proseguimento dell’esperienza)
Osservazione consistenza (car- • Regolazione emotiva
post-intervento toncino, velina, • Contenimento della frustrazione
crespa), assi di le- • Ponte sociale (tra la curiosità, la sco-
gno, porta torte di perta e le riflessioni di un bambino e
cartone, bilancia a dell’intero gruppo)
un piatto
14 Progetto TRE-SEI Gulliver n. 231