Page 17 - Demo Rivista Progetto Tre-Sei- Ottobre n.321/2024
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Infanzia con le STEAM
FIGURA n. 4
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A.: «Io ho fatto un mare con queste
cose.»
L’insegnante si avvicina per capire me-
glio se si tratta di un riferimento a un
gioco simbolico o se può esserci uno
spunto per un percorso di tipo scien-
tifico: «Un mare? E cosa sono queste
cose?»
A.: «Sono legnetti, tappi.»
Insegnante: «Sì… Alcuni affondano, gli
altri stanno su.»
L.: «Anche i miei! Delle cose stanno su
e altre vanno giù.»
L’insegnante si dirige verso la vaschetta
dove ci sono oggetti diversi, prende
una bottiglia che i bambini hanno ri-
empito e la mette nella vasca dove loro messo un tappo di metallo nella va- “salto” verso la costruzione di co-
hanno messo una bottiglia vuota. sca accanto alle bottiglie (l’una piena noscenze. Il ruolo dell’adulto come
L. e A.: «Una sta giù sul fondo e l’al- e l’altra vuota) dando una sorta di regista intenzionale e consapevole
tra sta su.» “provocazione”. assume, così, un significato deter-
Insegnante: «Sì, una bottiglia affonda La domanda di E. mette al centro del minante.
e l’altra galleggia.» dibattito una nuova “perplessità”, In coerenza con quanto esplicitato
A.: «Quella riempita va giù e l’altra
vuota sta su.» intoppo che ingaggia i bambini e li nei documenti pedagogici nazionali
Insegnante: «Avete sentito che cosa ha motiva a procedere nel loro percorso per lo zerosei, l’insegnante che si
detto A.? Ha notato che la bottiglietta di ricerca. propone di promuovere lo sviluppo
piena di acqua affonda mentre quella di competenze in ambito scientifico
vuota che avete messo nella vasca gal- ALCUNE CONSIDERAZIONI assume uno stile relazionale impron-
leggia.»
SUL RUOLO DELL’ADULTO PER tato all’osservazione, all’ascolto, alla
infatti, A. osserva che “quella riem- SOSTENERE LA CURIOSITÀ disponibilità a dare voce ai bambini,
pita è più pesante dell’altra e va giù Permettere ai bambini di esplorare considerandoli in grado di parteci-
e l’altra vuota sta su”. liberamente il materiale messo a di- pare attivamente al loro percorso di
A questo punto, l’insegnante sa che la sposizione ha consentito loro di os- apprendimento. Un adulto non deve
conclusione alla quale sono arrivati servare cose differenti e portare avanti essere necessariamente un esperto
i bambini non è completa e corretta percorsi diversi che, in un secondo di fisica e biologia, ma deve saper
ma non lo esplicita, avendo cura di momento, sono stati condivisi nel osservare, riconoscere quale feno-
proporre occasioni di arricchimento gruppo e con gli altri sottogruppi. meno stanno iniziando a esplorare
e confronto che aprono a nuove do- Il materiale messo a disposizione ha i bambini, documentandosi non per
mande e osservazioni. un ruolo importante nel sollecitare trasmettere teorie o contenuti, bensì
Nella figura n. 5 è descritto quanto la curiosità e favorire l’esplorazione, per creare le occasioni più adeguate
accaduto dopo che l’insegnante ha ma non è sufficiente a permettere il affinché il gruppo sezione possa con-
tinuare a esplorarlo, espandendo il
FIGURA n. 5 campo del materiale utilizzato e delle
E., riferendosi ai tappi di metallo: «Le cose leggerissime vanno più giù e quelle così condizioni sperimentali.
così stanno più su.»
D. non concorda, fa il gesto con le mani e inizia a dire che le cose leggere stanno
più su.
A.: «Le cose leggere stanno su perché l’acqua resiste, quelle più pesanti vanno giù RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
perché l’acqua non resiste.» • Dewey J. (1961), Come pensiamo, La
L’insegnante ripete quanto detto all’intero gruppo chiedendo agli altri cosa ne pen- Nuova Italia, Firenze.
sano. • Dewey J. (1949), Logica, teoria
E.: «Allora perché i tappi (di metallo) che sono leggerissimi vanno giù?» dell’indagine, Einaudi, Torino.
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Progetto TRE-SEI Gulliver n. 231