Page 14 - Demo Rivista Progetto Tre-Sei- Ottobre n.321/2024
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Infanzia con le STEAM
negli anni Novanta evidenziava al- con i quali si stabilisce una rela- La rinnovata attenzione alle disci-
cune doti matematiche e fisiche ri- zione termine a termine significa pline STEAM a partire dall’infanzia
levabili dalla primissima infanzia. I “contare”, un meccanismo lessicale dovrebbe, dunque, finalmente far
bambini, già nel primo anno di vita, tale per cui l’ultimo numero pronun- riscoprire quel “senso di meraviglia
sono degli insospettabili matema- ciato serve a definire il “quanto” che perduto”, grazie al quale ci si ap-
tici: riconoscono a “colpo d’occhio” abbiamo di fronte. proccia alle scienze per scoperta.
le quantità (subitizing), riuscendo I bambini, almeno fino ai sei anni,
a scegliere tra una maggiore e una creano spontaneamente (per gioco, UN ALTRO PASSO VERSO
minore; hanno il concetto di “con- per esplorazione) questi algoritmi di L’INCLUSIONE
tinuità della traiettoria” tale per cui calcolo: lo fanno come un “appren- Il concetto di errore è intimamente
un oggetto non può sparire e/o riap- dista cuoco” che sperimenta di volta legato al senso di meraviglia da cui
parire casualmente (ecco perché il in volta ricette sempre nuove. le scoperte matematiche prendono
gioco del bubù-settete sortisce sor- Non avveniva così alla scuola al- avvio. Errore deriva infatti da “er-
presa). lora chiamata elementare, quando rare”, nel senso di “girare senza una
Con l’acquisizione del linguaggio si il gioco e la sperimentazione tro- meta”, significato che può essere
sviluppa anche la sintassi della nu- vavano poco spazio a vantaggio di connesso al gusto di esplorare per
merazione: all’inizio i bambini ne un sistema spesso rigido e codifi- gioco un luogo o un ambito di stu-
ignorano il significato, poi scoprono cato, privo del divertimento della dio. Un senso ben lontano dall’ac-
che pronunciare una sequenza ordi- scoperta, in cui tutto ciò che diver- cezione di “sbagliare” a cui troppo
nata di numeri presi una sola volta geva dal pensiero unico era spesso frequentemente si associa questa
e attribuiti a una quantità di oggetti considerato errore. parola.
Un bambino neurodivergente
esplora e sperimenta con logiche
diverse, stabilendo connessioni e re-
lazioni che in condizioni neurotipi-
che non possiamo conoscere.
Nei percorsi formativi per insegnanti
specializzati per il sostegno, spesso
partiamo proprio da qui: immede-
simandoci nella condizione di un
bambino neurodivergente riscri-
viamo le regole della didattica. Il
primo strumento di cui disponiamo
è il nostro corpo che muovendosi
nello spazio crea relazioni, ad esem-
pio di causalità, con l’ambiente, che
è intriso di matematica, sia esso na-
turale o antropico: quanta matema-
tica, quanta fisica, quanta chimica
esistono in un fiore che sboccia?
Quale tecnologia sottende un an-
fiteatro o un acquedotto romano,
progettato con una matematica
additiva e sottrattiva, priva dello
zero? La didattica per le discipline
STEAM si può dunque riassumere
© Freepik.com nell’educare alla meraviglia tutti i
bambini.
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