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5 PERCORSO – Numeri in gioco

anni La conoscenza del mondo

LE MIE PRIME MISURAZIONI

di Francesca SCILEPPI

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE NUMERI IN GIOCO
Il bambino:
• raggruppa oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica
alcune proprietà, confronta e valuta quantità; esegue misurazioni LE MIE PRIME MISURAZIONI
usando strumenti alla sua portata.

CANTIERE AMBIENTE, SPAZI, NUMERI, TEMPO
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Ascolto della storia Numero Uno e i suoi
La conoscenza del mondo cugini per scoprire i numeri da 0 a 9
• Contare oggetti (da 1 a 10). Misurazione di
• Classificare oggetti secondo una o più caratteristiche. Raccolta di arredi scolastici
• Eseguire prime misurazioni usando strumenti non convenzionali. elementi naturali e con gli elementi
catalogazione
naturali
RISORSE OCCORRENTI
Bastoncini di legno (come gli stecchi del gelato), cuscini, coperte, Attività con la macchina delle addizioni
contenitori di recupero, cartelloni bianchi, scatola di cartone, due per i primi conteggi
anime di rotoli di carta igienica, cartoncini bianchi e colorati, tem-
pere, coriandoli, stoffa o altro materiale per decorare, velcro (sia
uncino sia asola), colla a caldo, dieci palline (o altrettanti elementi di Allestimento di un museo
di sezione sui numeri
piccole dimensioni), dispositivo con macchina fotografica integrata.

INPUT
INPUT gli altri, beato nella sua tranquillità. stata distrutta e non avevano un po-
Una mattina, però, bussò alla porta sto dove alloggiare. Numero Uno non
Numeri burattini uno strano tipetto, tutto rotondo e si capacitava di ciò che aveva appena
Stampiamo i numeri del cartamo- con il cappello da postino, che por- letto: stava così bene in solitudine che
dello n. 1 e attacchiamoli su dei ba- tava una lettera per lui. Si chiamava l’idea di avere la casa invasa da questi
stoncini di legno per realizzare dei numero Zero. cugini lo terrorizzava. Decise, perciò,
burattini. Sistemiamoli nell’angolo «Buongiorno signor Uno, ho un mes- di accantonare la lettera e continuare
della lettura dove avremo collocato saggio della massima importanza per la sua giornata tranquillamente. Tut-
anche dei cuscini e delle coperte. Ac- lei.» tavia, il giorno dopo si ripeté lo stesso
cogliamo i bambini in aula, invitia- «Come osa interrompere il mio sonno fatto: numero Zero bussò alla porta
moli a sedersi in cerchio e iniziamo di bellezza?» disse Uno, incredulo e e numero Uno ricevette un’altra let-
la lettura della storia che segue dram- scocciato per come Zero avesse osato tera. La buttò e non rispose, di nuovo.
matizzandola con i burattini. disturbare la sua quiete nel castello. Il giorno dopo arrivò un’altra lettera
«Nessuno deve disturbare la mia ancora. Le cose andarono avanti così
Numero Uno e i suoi cugini tranquillità! Mi dia questa lettera e se per un po’ di giorni fino a che numero
C’era una volta, in un lontano ne vada da qui!» Uno, stremato, decise di inviare la sua
paese incantato, il numero Uno. Era Rattristito, numero Zero riprese il suo risposta permettendo ai cugini di ve-
il più bello di tutti, il più forte, il più cammino, mentre numero Uno si recò nire a vivere – per un po’ – a casa sua.
aggraziato. Numero Uno si sentiva in biblioteca per leggere il contenuto Due, Tre, Quattro, Cinque, Sei, Sette,
estremamente fiero di sé e ogni mat- della lettera. Cominciava così: “Caro Otto e Nove si misero in viaggio e ar-
tina si guardava allo specchio pen- numero Uno, siamo i tuoi cugini: Due, rivarono nel paese incantato dopo
sando che non avrebbe mai amato Tre, Quattro, Cinque, Sei, Sette, Otto giorni e giorni di cammino. Invasero
nessuno quanto amava se stesso. Po- e Nove”. I cugini di Uno cercavano di le stanze del castello portando viva-
teva stare tutto il giorno nel suo ca- contattarlo chiedendogli di ospitarli cità, colore e gioia alla vita di numero
stello senza fare niente, lontano da- nel suo castello perché la loro casa era Uno. Dapprima un po’ infastidito, Uno

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