Page 109 - Nuovo Gulliver News Marzo 2022 - Rivista
P. 109

4                Italiano
              ª








            ATTIVITÀ n. 1
                                                                                 sanno di questo personaggio. Poi
           Leggete il testo, poi rispondete alle domande.
                                                                                 chiediamo di nominare altre persona-
                          Ercole e le mele d’oro delle Esperidi                  lità e divinità della mitologia greca; se
           L’ultima fatica di Ercole consisteva nel rubare le mele d’oro del giardino delle Esperidi.  non dovessero conoscerne citiamole
           Dopo aver viaggiato per centinaia e centinaia di giorni cercando informazioni su dove
           si trovasse il giardino, Ercole arrivò dal titano chiamato Atlante, un gigante che sulle   noi accennando brevemente il mito
           sue enormi spalle reggeva tutto l’Universo. Atlante era sudato e stanco: da migliaia   che le riguarda e dicendo loro che
           di anni portava quel peso immenso. Ercole gli raccontò la sua missione e gli spiegò   ognuna è conosciuta sia con il nome
           quanto fosse importante per lui avere quelle mele d’oro per ritrovare la felicità per-  derivante dal greco, sia, più spesso,
           duta.
           «Nessuno può andare nel giardino delle Esperidi e cogliere le mele. Nessuno tranne   con il nome derivante dal latino. Al
           me, che sono il loro padre. Ma volentieri ci andrò io e le coglierò per te» gli disse   termine, organizziamo gli alunni a
           Atlante. «Mentre vado a prenderle, però, tu dovrai sostituirmi e reggere l’Universo   coppie cooperative e distribuiamo a
           finché non torno.»                                                    ciascuna una copia dell’attività n. 1.
           «D’accordo» gli disse Ercole, che non aveva scelta.
           Sostenere quel peso infinito non fu certo facile, anche per uno forte come lui. Atlante   Nel corso della correzione collettiva,
           tornò dopo pochi giorni, ma a Ercole erano sembrati secoli. «Eccoti le mele d’oro» gli   portiamo l’attenzione sulla polarità
           disse Atlante, e subito aggiunse: «Senti, portare per millenni l’Universo è stato davvero   che caratterizza l’eroe, che si dimo-
           faticoso e sono un po’ stanco. Visto che tu sei stato così bravo a reggerlo al posto mio,   stra un personaggio sia positivo sia
           che ne diresti di sostenerlo ancora un po’, diciamo qualche annetto, così mi riposo
           un pochino?».                                                         negativo.
           “Atlante mi ha teso una trappola” pensò Ercole. “Se accetto sparisce e io resto per sem-  Ercole, infatti, è straordinario per i
           pre qui, a sostenere tutto l’Universo, devo subito escogitare qualcosa.”  poteri divini avuti fin dalla nascita,
           C’era una sola cosa da fare: giocare d’astuzia. «Ma certo, Atlante, amico mio, te lo   ma simile ai comuni mortali per al-
           reggo con piacere» gli rispose Ercole. «Ti chiedo solo un favore. L’Universo mi pro-  cune abilità non sempre finalizzate al
           voca un fastidioso prurito sulle spalle, lo terresti un momento sulle tue, mentre io mi
           sistemo un panno sulla schiena per stare più comodo? Poi lo riprendo subito.»  bene, come l’inganno.
           «Sicuro, non c’è problema» rispose Atlante, felice di essersi tolto quel peso che gli gra-  Per entrare appieno nell’umanità di
           vava addosso dalla notte dei tempi. Ma appena il titano si fu ripreso l’Universo, Ercole   Ercole (l’astuzia e la capacità di rag-
           afferrò le mele d’oro e scappò via di corsa.                          girare qualcuno con affabilità per rag-
           «Scusa Atlante, vado di fretta» gli gridò quando era già lontano, mentre il gigante ma-
           lediceva la sua ingenuità e l’astuzia di Ercole.                      giungere i propri scopi) chiediamo a
                                          (rid. e ad. da Fo J., Parini S., Le fatiche di Ercole, Gallucci)  ogni team di preparare una piccola
           a. Qual è il compito di Ercole in questa impresa?                     drammatizzazione dell’episodio che
           ………………………………………………………………………………………………………………………….
                                                                                 integri anche gli aspetti non presenti
           b. Quali difficoltà supera Ercole per raggiungere il suo obiettivo?   nel brano (ad esempio, le parole di
            Convince le Esperidi.
            Viaggia per centinaia e centinaia di giorni.                        saluto iniziale e la presentazione di
            Sorregge l’Universo.                                                Ercole, la reazione finale di Atlante,
            Coglie le mele d’oro dal giardino delle Esperidi.                   ecc.).
            Riesce a entrare nel giardino delle Esperidi.
           c. Quali abilità usa Ercole nell’impresa?                                 Il re dei viaggi: Odisseo
            Forza e astuzia.     Forza e generosità.    Forza e ingenuità.    Domandiamo ai bambini se hanno
           d. Quale frase ti permette di capire il motivo per cui Ercole deve affrontare l’impresa?  mai sentito l’espressione “È stata
           ………………………………………………………………………………………………………………………….                       un’odissea” e cosa significa secondo
           e. Come si può definire Atlante?                                      loro.
            Forte e ingenuo.    Forte e distratto.    Forte e furbo.          Accolte le loro ipotesi, sveliamone il
           f. In che modo dialogano tra di loro i due personaggi?                significato e presentiamo la figura di
            Con arroganza.    Con paura.     Con cortesia.    Con stupore.   un altro eroe greco: Odisseo. Distri-

           g. Da cosa lo capite?                                                 buiamo il breve profilo dell’eroe pro-
           ………………………………………………………………………………………………………………………….                       posto nella figura n. 3 (anche questa



          108         NUOVO         NEWS n. 230 marzo 2022
   104   105   106   107   108   109   110   111   112   113   114