Page 163 - Rivista Novembre 2021
P. 163

5     ª

                                                                         Matematica





        o alcune delle proprie tessere.     (1 + 1 = 2 = 5 – 3 = 8 : 4), oppure si   A ogni mano ciascun giocatore cal-
        3. Il primo giocatore che riesce a rea-  può creare un’uguaglianza nuova “ag-  cola il punteggio delle proprie ugua-
        lizzare un’uguaglianza valida la pone   ganciandosi” a un numero già pre-  glianze sommando i punti dati dal va-
        sul tabellone mettendo il simbolo =   sente sul tabellone.              lore di ogni tessera e, eventualmente,
        sulla casella con la stella e posizio-  5. Un giocatore deve sempre avere 9   aggiungendovi i punti extra ottenuti
        nando le tessere in orizzontale o in   tessere, quindi, dopo aver sistemato   grazie alle caselle speciali. Nel caso
        verticale (secondo la sua preferenza   le proprie sul tabellone e giocato il   in cui un giocatore usi tutte le 9 tes-
        che si affinerà via via per collocare le   turno, deve pescarne abbastanza da   sere in una sola mano, ottiene un bo-
        uguaglianze in modo da aumentare il   tornare a 9.                      nus di 40 punti. Al termine del gioco
        punteggio).                         6. Il gioco finisce quando non ci sono   si effettua il calcolo totale dei punteggi
        4. In ogni turno di gioco si può sce-  più tessere nel sacchetto e l’ultimo   e vince il giocatore che ha ottenuto
        gliere di “allungare” un’uguaglianza   giocatore ha usato tutte le proprie,   quello maggiore.
        sia aggiungendo operazioni prima e   oppure quando nessun giocatore rie-
        dopo l’uguale già posizionato sul ta-  sce a creare uguaglianze valide con le
        bellone sia aggiungendone uno nuovo   proprie tessere.

                 per il RECUPERO                                    per il POTENZIAMENTO

          Per far comprendere meglio ai ragazzi le regole relative   Riprendiamo la bilancia a piatti utilizzata come metafora
          alla risoluzione delle espressioni concentrando l’attenzione   dell’equivalenza tra due termini e verifichiamo la funzione
          sull’utilizzo di parentesi e segni matematici e non sul risul-  di questo strumento didattico per stabilire le uguaglianze,
          tato, proponiamo un’attività che prevede la costruzione di   lavorando con le misure di peso.
          espressioni partendo dalla tavola del 100. Scegliamo sulla   Proponiamo la costruzione di una bilancia per individuare
          griglia un numero di partenza (ad esempio, 12) e uno di   le caratteristiche necessarie perché la leva sia in equilibrio.
          arrivo (20) circondandoli e chiediamo a ogni alunno di di-  Utilizziamo un righello da 50 cm, una gomma per cancel-
          segnare, usando delle frecce, un percorso dal numero di   lare e una decina di pesi identici (monete o dadi metallici).
          partenza a quello di arrivo.                          Appoggiamo il righello sulla gomma (il fulcro) in modo che
                                                                le estremità dei “bracci” siano alla stessa distanza dal fulcro
                  1  2  3  4  5   6  7  8  9  10                e quindi in equilibrio.
                                          +4
                 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20                  Mettiamo due pesi, uno sopra l’altro, su un braccio a
                                   -30
                 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30                  20 cm di distanza dal fulcro. Mettiamo sull’altro braccio
                   +20   +3
                 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40                  due pesi sempre a 20 cm dal fulcro e verifichiamo che la
                             +10
                 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50                  bilancia sia in equilibrio.
                               +1
                 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60                  Spostiamo i due pesi sul primo braccio a 10 cm dal fulcro:
                 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70                  la bilancia non sarà più in equilibrio. Invitiamo gli alunni
                                                                a scoprire quanti pesi occorre aggiungere in quel punto per
                 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80
                                                                ripristinare l’equilibrio che però non corrisponderà più a
                 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90
                                                                un’uguaglianza. Ripetiamo la stessa procedura dopo aver
                 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100
                                                                nuovamente spostato i pesi del braccio a 5 cm dal fulcro.
          Invitiamo quindi i ragazzi a trasformare il percorso indivi-  Guidiamo gli alunni a comprendere che, per stabilire un’u-
          duato in un’espressione, di cui abbiamo già il numero di   guaglianza sulla bilancia, anche la distanza dei pesi dal ful-
          partenza e il risultato finale. La scrittura matematica che   cro deve essere uguale da tutt’e due le parti.
          otterremo sarà perciò: 12 + 20 + 3 + 10 + 1 – 30 + 4 = 20.
          Chiediamo ora di inserire delle moltiplicazioni, ad esempio
          scrivendo alcuni numeri in forma non canonica. Otteniamo
          così un’espressione in cui avremo sostituito, ad esempio,
          il numero 12 con 2 x 6, il 30 con 3 x 10 e il 20 con 4 x 5;
          guidiamo i ragazzi a comprendere che occorre introdurre
          nella scrittura le parentesi per mantenere vera l’uguaglianza:
          (2 x 6) + (4 x 5) + 3 + 10 + 1 – (3 x 10) + 4 = 20.
          Quando gli alunni avranno familiarizzato con addizioni,
          sottrazioni e moltiplicazioni inseriamo anche le divisioni.




                                                                  NUOVO         NEWS n. 226 novembre 2021   161
   158   159   160   161   162   163   164   165   166   167   168