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Quadrante giuridico

di Lorenzo CAPALDO
Avvocato dello Stato, esperto in normativa e diritto scolastico

Le sanzioni discipl
Le sanzioni disciplinari inari

nei confronti degli alunni i alunni
nei confronti degl

della scuola primariala scuola primaria
del

art. 7 della legge n. 92 del 2019 dispone che «Al fine n. 249, secondo cui «I provvedimenti disciplinari hanno
L’di valorizzare l’insegnamento trasversale dell’educa- finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso
zione civica e di sensibilizzare gli studenti alla cittadinanza di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all’in-
responsabile, la scuola rafforza la collaborazione con le terno della comunità scolastica, nonchè al recupero dello
famiglie, anche integrando il Patto educativo di correspon- studente attraverso attività di natura sociale, culturale ed
sabilità di cui all’articolo 5-bis del regolamento di cui al in generale a vantaggio della comunità scolastica». Oc-
decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, corre inoltre osservare che l’art. 7 della legge n. 92/2019
n. 249, estendendolo alla scuola primaria» e che «Gli arti- estende alle scuole primarie l’applicazione del patto di
coli da 412 a 414 del regolamento di cui al regio decreto corresponsabilità educativa, documento «finalizzato a
26 aprile 1928, n. 1297, sono abrogati». Le norme abrogate definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri
concernevano i mezzi disciplinari utilizzabili nei confronti nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, studenti e
degli alunni della scuola primaria, che spaziavano dall’am- famiglie», la cui disciplina è espressamente demandata ai
monizione, inflitta dall’insegnante, all’espulsione dalla regolamenti d’istituto. Il rinvio al patto di corresponsabilità
scuola con la perdita dell’anno scolastico, disposta dal e, conseguentemente, alla declinazione dei doveri e al
direttore didattico. Per la scuola primaria, dunque, vigeva regolamento interno di ciascuna istituzione, sembra quindi
un regime diverso rispetto alla scuola secondaria di primo e far concludere che l’effetto dell’art. 7 in commento sia stata
di secondo grado, per le quali, invece, era intervenuto alla l’estensione dei princìpi generali dello Statuto anche alla
fine degli anni Novanta lo Statuto delle studentesse e degli scuola primaria, ovviamente con il vincolo di compatibilità
studenti (D.P.R. n. 249/1998 poi parzialmente modificato con il particolare assetto organizzativo di questa scuola.
dal D.P.R. n. 235/2007). In questa direzione depone anche l’art. 5, comma 2, della
Proprio in ragione della specialità della scuola primaria, legge n. 71/2017 (riguardante il contrasto al cyberbullismo),
taluno ha avanzato la tesi secondo cui la legge n. 92/2019 secondo cui «I regolamenti delle istituzioni scolastiche […]
avrebbe inteso eliminare in radice la sanzionabilità delle e il patto educativo di corresponsabilità […] sono integrati
mancanze commesse dagli alunni nell’ambito di questo con specifici riferimenti a condotte di cyberbullismo e
livello di scuola. Ad avviso di chi scrive, tale tesi non è relative sanzioni disciplinari commisurate alla gravità degli
condivisibile per una serie di ragioni. Essa anzitutto muove atti compiuti». Il forte collegamento tra patto di corre-
da una scorretta accezione punitiva della sanzione disci- sponsabilità e regolamento di disciplina porta dunque a
plinare scolastica, che, invece, è una misura prettamente concludere in termini di persistenza (e rafforzamento) del
educativa, come precisato dall’art. 4, comma 2, del D.P.R. potere disciplinare anche nella scuola primaria.

NUOVO NEWS n. 247 febbraio 2024 5