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Alunni di origine straniera

di Lucia MADDII
Dirigente scolastica

Un percorso interculturale
Un percorso interculturale

nelle feste di primaverale feste di primavera
nel

n relazione ai passaggi di stagione ogni popolazione India e ricorre quest’anno il 25 marzo; famosa per l’usanza
Iha sviluppato feste e usanze, ad esempio l’inizio della di gettare polveri colorate miste ad acqua sulle persone,
primavera, per tante culture è simbolo di rinascita e au- è una festa alla quale sono legate numerose leggende che
spicio di futura abbondanza e nuova vita. Un filo sottile hanno come protagoniste alcune delle divinità del nutrito
sembra dunque unire i popoli che fin dalla notte dei tempi pantheon induista. Anche le strade della Cina si riem-
hanno elaborato usanze e rituali per celebrare la fine piono di colori con la Festa di primavera che è, in realtà,
dell’inverno e la ripresa della natura. il capodanno cinese (celebrato quest’anno il 10 febbraio).
Possiamo allora proporre un percorso interculturale sulle Ricca di simboli, usanze e leggende collegate prevede tra
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feste che cadono durante la primavera, partendo dalle l’altro la famosa parata della Danza del Leone, che anche
tradizioni locali ampliare poi lo sguardo verso feste e in Italia rallegra i quartieri dove risiedono le comunità
usanze dei paesi di origine dei nostri alunni. Al di là della cinesi più numerose. In Marocco, il mese di marzo vedrà
presenza o meno in classe di bambini con background l’inizio della festa religiosa del Ramadan; in alcune zone
migratorio, potremmo comunque proporre un interessante del paese, tuttavia, sopravvivono feste tradizionali come
itinerario che presenti feste e tradizioni dei Paesi da cui quella delle rose (a maggio nel paese di El Kelaa M’Gouna)
provengono tantissimi alunni stranieri che frequentano le e quella dei mandorli in fiore (nel paese di Tafroute) che si
scuole italiane. Vediamone alcune, a titolo esemplificativo. celebra nel mese di febbraio.
In Romania il primo marzo si festeggia la festa chiamata Il periodo primaverile si presta dunque per attività che
Mărţişor. Collegate a questa ricorrenza troviamo numerose coinvolgono varie discipline: italiano, con la lettura e la
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leggende che possiamo reperire in rete e modi diversi di rielaborazione delle leggende; arte e tecnologia, per la
festeggiarla; simbolo di questa festa è un cordoncino for- realizzazione dei manufatti (come ad esempio i cordon-
mato da due fili intrecciati (bianco e rosso) che può essere cini bicolori o le lanterne di carta del capodanno cinese);
appeso o regalato come porta fortuna. La stessa usanza geografia e scienze (ad esempio, per la conoscenza delle
del cordoncino bicolore è presente anche in Albania, che piante). I lavori realizzati potranno essere presentati in
il 14 di marzo festeggia Dita e Verës (il “giorno d’estate”). una mostra di fine anno aperta alle famiglie; alcuni ma-
Particolarmente sentita nella città di Elbasan, ma anche nei nufatti, come i cordoncini intrecciati, potrebbero essere
grandi centri come Tirana, questa festa si celebra con dolci portati dai bambini in dono a casa, accompagnati da una
tipici e con sfilate lungo le strade e i parchi addobbati. Altra semplice spiegazione sul significato e sull’origine di tali
festa piena di allegria e di colori è Holi, che si celebra in oggetti.

1. https://allascopertadellaromania.com/2018/02/25/festivita- 2. https://www.istitutoconfucio.unimi.it/wp-content/uploads/2020/07/
marzoline/ Milano-Citta-Stato-Il-Capodanno-cinese.pdf

NUOVO NEWS n. 248 marzo 2024 11