Page 7 - Progetti Accoglienza - Classe 2
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2    ª                    Accoglienza










         aperte verso l’esterno come ranocchie;                  IL BUONO CHE C’È IN NOI
       3   nella seconda dovranno trottare come cavalli, saltando   Educazione Civica
         gli ostacoli rappresentati da alcune corde distese a terra   Terminata la lettura, conversiamo con la classe per far emer-
         a distanza regolare;                                gere che Roger ha frainteso le intenzioni di Fico senza appro-
       3   nella terza dovranno fare la “camminata del folletto”   fondirle e che si è limitato ad arrabbiarsi senza esprimerne
         (accovacciati con le mani sui fianchi) zigzagando tra i   il motivo, e senza quindi dare modo all’albero di chiarire
         ceppi Baumann;                                      le cose. Ricollegandoci poi all’ultima battuta pronunciata
       3   nella quarta dovranno tenere una pallina sotto il mento   dallo scimmiotto, domandiamo:
         e camminare come una scimmietta, portando le mani   4   Alla fine Roger si sofferma su una qualità di Fico, quale?
         dalle ascelle alla testa e viceversa senza far cadere la   Invitiamo la classe a sedersi in cerchio e distribuiamo a
         palla; se questo avviene, dovranno tornare all’inizio   ciascuno una striscia di carta. Chiediamo a un bambino a
         della frazione.                                     turno di posizionarsi al centro e consegniamogli una sca-
       Facciamo giocare una squadra per volta e cronometriamo   tolina vuota. Ogni alunno del cerchio dovrà individuare
       l’esecuzione. Vincerà quella che avrà terminato il percorso   una qualità posseduta dal compagno che si trova al cen-
       nel minor tempo.                                      tro e scriverla sul foglietto, che poi inserirà nella scatola;
                                                             quindi il bambino al centro leggerà tutti i biglietti ad alta
                                                             voce e li metterà da parte. Al termine distribuiamo la figura
                             UNA RISPOSTA                    n. 8 ed esortiamo ognuno a incollare le strisce di carta ri-
                             INASPETTATA
                                                             portanti le sue qualità lungo le linee tratteggiate, come se
       Snap ha conosciuto un Roger diverso da quello che gli era   fossero raggi di sole.
       stato descritto da Fico e vuole comprendere meglio come
                                                                                  FIGURA n. 8
       stanno le cose. Scopriamolo insieme leggendo alla classe
       la  quinta parte  del racconto e dando vita al burattino
       della scimmietta.


         (Quinta parte)
         Quando ci siamo fermati un momento per riposarci ne ho
         approfittato per chiedere a Roger perché avesse strappato
         le foglie del fico e ne avesse graffiato la corteccia. Volete sa-
         pere qual è stata la sua risposta? Mi ha detto che lui deside-
         rava mangiare i frutti da mesi e mesi, ma Fico, per fargli un
         dispetto, l’aveva fatto aspettare fino all’estate! Come se non
         bastasse, presto i fichi avevano iniziato a cadere e marcire.
         Roger in quel periodo aveva mal di pancia e quindi aveva po-
         tuto mangiarne pochi, ma l’albero si rifiutava di produrne al-
         tri… Roger era talmente infuriato che ha perso le staffe! Allora
         ho spiegato al mio nuovo amico, con taaaanta pazienza, che
         Fico non potrebbe fare i frutti tutto l’anno neanche se volesse.
         Non è colpa sua, il frutto matura dopo un periodo di caldo e
         dopo che sono spuntate gemme, fiori e foglie: non sceglie lui   Se gli alunni sono numerosi, possiamo valutare di far svol-
         quando farli, dipende dalla natura. Roger mi ascoltava con   gere l’attività in più giorni successivi.
         interesse, come se gli stessi dicendo qualcosa a cui non aveva
         mai pensato. Alla fine mi è apparso rasserenato dal fatto che             PIOGGIA NEL
         Fico non volesse fargli un dispetto. Mi ha addirittura detto:             FRUTTETO
         «Forse ho esagerato, in fondo lui è così generoso e non mi
         chiede nulla in cambio. Devo andare a scusarmi».
                                                             Procediamo con la lettura della  sesta parte  della storia.



          34       NUOVO        NEWS n. 251 settembre 2024
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