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pedagogia pratica
Penna cancellabile
o penna indelebile?
ha una natura che contrasta con la zione degli stessi (non rimanendone
funzione originaria della penna, che è tracce visibili non si imprimono nella
quella di scrivere in modo indelebile e memoria, non vengono compresi e ri-
di Maria Grazia PAGLIALUNGA pressoché definitivo, salvo correzioni cordati in modo da evitarli in futuro).
Docente di scuola primaria e pedagogista che comunque lasciano il segno. Secondo quanto sostengono le princi-
I vantaggi che derivano dall’uso della pali teorie dell’apprendimento e nume-
apprendimento dell’abilità stru- penna cancellabile appaiono dunque rose autorevoli posizioni pedagogiche,
L’mentale della scrittura avviene sostanzialmente di tipo estetico: qua- l’errore va valorizzato come occasione
normalmente nei primi due anni della derni più ordinati e puliti, senza traccia preziosa per la costruzione della co-
scuola primaria. L’importanza della di cancellazioni e correzioni. noscenza, e pertanto non deve essere
scrittura manuale, in tempi di sem- cancellato, ma incontrato e ricono-
pre maggior diffusione della scrittura sciuto per potersi migliorare. Attraverso
digitale, è oggi evidenziata da nume- la penna il bambino vede tradursi il suo
rosi esperti, per via dei processi cogni- pensiero in segni che via via diventano
tivi, delle connessioni neurocerebrali densi di senso anche quando sono pre-
e delle capacità motorie che essa sol- senti errori. Il fluire della scrittura pro-
lecita. cede così come Gianni Rodari l’aveva
In genere i bambini vengono avviati sognato e realizzato: in modo alta-
alla scrittura manuale nel primo anno mente creativo, generativo e fantastico.
con lo strumento della matita, per poi Questo approccio contribuisce a far
passare nel secondo a quello della superare agli alunni la paura di sba-
penna. Nel corso degli ultimi anni è gliare, che può sfociare in atteggia-
andato sempre più diffondendosi l’uso menti di rinuncia ad accettare la sfida
della penna cancellabile. cognitiva e di scarsa tolleranza della
Sia la matita sia la penna cancellabile frustrazione.
hanno una funzione di facilitazione, Non sono pochi, dunque, quelli che
permettono di sbagliare e correggere consigliano il ritorno all’uso della clas-
gli errori poiché i segni che lasciano © Freepik.com sica penna e alla correzione con il
sul foglio possono essere cancellati Psicologi, pedagogisti e insegnanti evi- tratto di penna e la riscrittura corretta
dall’apprendista scrittore. La matita, denziano però diversi svantaggi dal nello spazio accanto (se ci si accorge
però, ha una natura più autentica, in punto di vista formativo, dal rischio subito dell’errore) o sopra (se l’errore
quanto la sua funzione originaria è pro- di abituarsi a non vigilare sullo svolgi- viene rilevato in seguito). In questo
prio quella di lasciare segni che pos- mento del compito cercando di preve- modo nei quaderni torneranno a di-
sano essere cancellati, rivisti o com- nire gli errori (tanto si può cancellare ventare visibili anche i progressi nel
pletati. La penna cancellabile, invece, tutte le volte che si vuole) alla ripeti- corso del tempo.
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