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relazioni e benessere a scuola
Rinunciatari o aggressivi?
Meglio assertivi
di Marcella FLORIS nella vita quotidiana delle persone. Un’altra insegnante
Dott.ssa in Psicologia Scolastica e di Comunità sostiene invece la necessità di introdurre forme più efficaci
e dottoranda di ricerca in Scienze Pedagogiche di insegnamento della matematica, considerati anche i ri-
sultati ottenuti nelle prove INVALSI. La prima insegnante
interviene nuovamente per sostenere la sua proposta, af-
li stili comunicativi adottati dagli insegnanti non solo fermando che l’IA è ormai una realtà e che la scuola non
Ginfluenzano le dinamiche della classe e quelle relazio- può rimanere indietro. La seconda replica con decisione
nali con i colleghi, ma hanno anche un impatto significativo che non è il caso di fare fughe in avanti e che è meglio
sul benessere psicologico e professionale dei docenti stessi. concentrarsi sugli apprendimenti fondamentali. La discus-
In genere si distinguono tre tipi di stili comunicativi: sione si accende…
passivo: si manifesta attraverso un atteggiamento di ri-
nuncia, di sottomissione e di evitamento dei conflitti; chi L’esito della discussione dipenderà molto dallo stile comu-
adotta questo stile tende a non esprimere e sostenere le nicativo che verrà adottato dalle protagoniste.
proprie opinioni o i propri bisogni, per timore delle rea- Una delle due potrebbe cedere per evitare ulteriori tensioni,
zioni degli altri oppure perché ritiene che le sue esigenze ma senza sentirsi veramente ascoltata. Questo potrebbe però
non verranno ascoltate; portare a risentimenti latenti e una mancanza di entusiasmo
aggressivo: si distingue per comportamenti dominanti e nel supportare il progetto sulle STEM. Se invece entrambe
talvolta prevaricatori; gli individui aggressivi tendono a adottassero uno stile comunicativo sempre più aggressivo, la
imporre le proprie opinioni, spesso a scapito degli altri, discussione potrebbe degenerare in un confronto ostile, con
e a gestire i conflitti senza accettare compromessi; una o entrambe le parti che cercano di imporre la propria
assertivo: consiste in una comunicazione rispettosa di sé visione, generando un clima di conflitto aperto che rischie-
e degli altri, nella quale l’individuo non rinuncia a espri- rebbe di influenzare negativamente l’intero corpo docente.
mere le proprie opinioni e i propri bisogni ma cerca di Adottando uno stile comunicativo assertivo, potranno invece
capire anche quelli degli altri, si esprime in modo fermo esprimere le proprie opinioni e preoccupazioni in modo
ma aperto al dialogo, facilitando così un’interazione po- chiaro e rispettoso l’una dell’altra, ascoltando attentamente
sitiva e costruttiva con gli interlocutori. le rispettive ragioni e giungendo probabilmente a indivi-
Esaminiamo un caso concreto. duare una soluzione capace di integrare in modo vantag-
gioso le due proposte. Ad esempio scoprendo che l’IA può
Nel corso di una riunione del Collegio dei docenti si af- consentire di creare attività didattiche divertenti ed efficaci
fronta il punto all’ordine del giorno che riguarda le ini- per l’apprendimento della matematica.
ziative per l’attuazione delle Linee guida per le discipline In conclusione, mentre lo stile passivo e quello aggressivo
STEM. Una insegnante propone di inserire nel curricolo possono portare a esiti negativi o comunque non ottimali,
alcuni obiettivi riguardanti la conoscenza dell’intelligenza lo stile assertivo facilita la risoluzione dei conflitti e l’in-
artificiale, vista l’importanza crescente che sta assumendo dividuazione di soluzioni innovative efficaci e condivise.
6 NUOVO NEWS n. 252 ottobre 2024