Page 13 - Nuovo Gulliver News - Ottobre 252
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alunni di origine straniera









                    Primi passi nella lingua italiana



                                  per alunni neoarrivati









                                                                   compagni e, magari, in una successiva fase di potenzia-
                                                                   mento, partecipare a giochi di descrizione come Indovina
                          di Rosetta POSTERINO                     chi oppure Mi presento, nel quale ogni partecipante si pre-
                          Docente di scuola primaria
                                                                   senta scrivendo un numero prestabilito di qualità (aspetto
                                                                   fisico e gusti per iniziare) su un foglietto che viene riposto
                                                                   piegato dentro un contenitore; a turno ciascun giocatore
                  uando viene inserito in classe un bambino prove-  pesca un biglietto e in base alla descrizione tenta di indi-
            Qniente da un altro Paese la prima preoccupazione è    viduare l’autore.
            quella di trovare il modo più rapido possibile per capirsi   In un successivo incontro di laboratorio mostriamo, dopo
            reciprocamente; diventa quindi urgente la creazione di   averle ritagliate da riviste, immagini riconducibili a diversi
            un lessico comune di base, di un vocabolario minimo per   stati d’animo (felice, triste, arrabbiato, spaventato) o a con-
            la comunicazione quotidiana che consenta di compren-   dizioni fisiche (stanco, affamato, raffreddato) e chiediamo
            dere i bisogni fondamentali del neo arrivato, facilitare   ai bambini di raggrupparle per similarità, dopodiché, aiutia-
            la comunicazione con i compagni di classe, avviare il   moli ad associare a ogni raggruppamento il nome dell’emo-
            percorso di apprendimento e promuovere così un atteg-  zione (felicità, tristezza…) o della condizione fisica.
            giamento positivo nei confronti della nuova esperienza   A questo punto pronunciamo in italiano la domanda “Sei
            scolastica.                                            arrabbiato/felice/stanco?” e i bambini iniziano a utiliz-
            Proponiamo a tal fine alcune semplici attività realizzabili   zarla tra loro e più tardi anche in classe con i compa-
            nell’ambito del laboratorio di Italiano L2.            gni durante i momenti di condivisione delle emozioni.
            Come primo approccio, chiediamo ai bambini di toccare   In un altro incontro si può lavorare sulla costruzione delle
            e nominare le parti del viso, mostrando prima noi come si   prime frasi minime.
            fa e poi invitandoli a emularci. Progressivamente inseriamo   A tal fine possono tornare utili i pittogrammi della CAA
            la verbalizzazione delle azioni: “Con gli occhi vedo”, “Con   per creare i cartellini “Mi piace” e “Non mi piace”, che
            la bocca mangio”, ecc.                                 i bambini possono utilizzare in base alle proprie prefe-
            Successivamente proponiamo una scheda creata con i pit-  renze (ad esempio “Mi piace la mela”, “Non mi piace
            togrammi della CAA (Comunicazione Aumentativa Alterna-  la pasta”) e poi altri cartellini raffiguranti azioni svolte
            tiva), reperibili facilmente e liberamente in rete, in cui sono   quotidianamente, che si potrebbero usare per raccon-
            riportate le parole “occhi” e “capelli” abbinate a diversi ag-  tare la propria giornata seguendo l’ordine cronologico
            gettivi relativi a colori e forma (occhi/marroni, occhi/tondi,   (“Mi sveglio”, “Mi alzo”, “Faccio colazione”, “Mi vesto”,
            capelli/neri, capelli/ricci).                          “Vado a scuola”).
            La stessa modalità può essere poi utilizzata con altre parti   Infine i pezzi del tangram costituiscono un’utile risorsa per
            del corpo in associazione a nuovi aggettivi (gambe/magre,   imparare i nomi delle forme geometriche, mentre i giochi
            spalle/larghe).                                        di costruzioni possono essere utilizzati per introdurre i con-
            In seguito i bambini possono utilizzare quanto appreso   cetti topologici: ad esempio, “Metti il rosso sopra il blu”,
            nell’intero gruppo classe, descrivendo oralmente i propri   “Metti il giallo sotto il verde”.



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