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didattiche disciplinari: italiano
                                    didattiche disciplinari: italiano







            tura; prima lettura; formulazione di   logici che legano in termini di coe-   Lavoro individuale
            domande; formulazione di ipotesi;    sione e coerenza tutti gli elementi di   Presentazione del testo su cui lavo-
            rilettura con invito alla verifica delle   un testo.                     rare, osservazione e prima lettura - È
            ipotesi; riflessione finale mediante   Nelle classi successive possiamo pro-  la fase che introduce alla metodologia.
            confronto e discussione; sintesi.    porre altri tipi di testi con cui gli alunni   Nelle prime esperienze si condivide
            È un metodo flessibile, perché di    hanno familiarità. È noto ad esempio   con gli alunni un’immagine che pre-
            volta in volta impegna il lettore a mi-  che i bambini spesso amano raccon-  senti personaggi e oggetti a loro noti,
            surarsi con diverse tipologie testuali,   tare barzellette e colmi, per questo   ossia riconoscibili seppur in qualche
            e dinamico, perché richiede sia all’a-  una vignetta umoristica ben si presta   modo distorti, ridicoli o insoliti rispetto
            lunno sia all’insegnante di modulare   a questa attività, dove la situazione il-  a una normale situazione, attivando
            il proprio ruolo in funzione del con-  lustrata può essere presentata da sola   in tal modo il meccanismo linguistico
            testo: il bambino diventa protagonista   o accompagnata da una breve e sem-  del rovesciamento in forma comica.
            esperto dell’indagine testuale, l’inse-  plice frase.                    È consigliabile consegnare la vignetta
            gnante il suo assistente nel processo   Il carattere ludico di questo genere   in bianco e nero senza parole (v. ad
            di acquisizione della conoscenza     stimola la curiosità e l’interesse per   esempio la figura n. 1) e chiedere ai
            delle regole e delle strategie necessa-  vari motivi: richiede un pubblico udi-  bambini di osservare tutti gli elementi
            rie al raggiungimento degli obiettivi   tore, potenzia l’abilità di associa-  prima e colorarli poi, perché ciò aiuta
            specifici per cogliere il “non detto e il   zione tra i diversi elementi della vi-  a “scorrerli” uno a uno e quindi a pren-
            non visibile”. Il metodo, inoltre, abi-  gnetta e, quando presente, tra questi   derne visione facendo una prima let-
            tua a leggere oltre il testo affinando la   e il testo che l’accompagna; attiva la   tura del testo e attribuendo loro, at-
            capacità di cogliere le relazioni tra i   capacità di cogliere sottintesi, di in-  traverso la scelta del colore, anche un
            diversi elementi che lo caratterizzano   terpretare toni e di inferire significati   nome e un significato.
            e, dunque, a comprenderne il signifi-  non immediatamente evidenti; il fi-
            cato profondo.                       nale suscita la risata e quando que-  FIGURA n. 1 - Esempio di vignetta da
                                                 sto avviene si dà prova dell’avvenuta   proporre ai bambini (Fonte: La Settimana Enigmistica n. 2.2024)
               UN PERCORSO GRADUALE              comprensione.
            Sin dalla classe prima, di fronte a   Si tratta di un percorso propedeutico
            un disegno o una fotografia, anche   allo sviluppo delle diverse modalità
            il bambino che ancora non sa leg-    di lettura (esplorativa, selettiva, esten-
            gere formula una propria rappresen-  siva, intensiva), perché abitua a soffer-
            tazione mentale del significato che   marsi e a porre particolare attenzione
            attribuisce ai singoli elementi che   a tutti gli elementi che compongono
            compongono la figura. Per questo si   il disegno/testo al fine di esplorarne
            propone di iniziare da un’immagine,   le caratteristiche e di esplicitarle attri-
            chiedendo ai bambini di esplicitare   buendo a ogni componente il proprio
            gli elementi che la caratterizzano, il   nome e la propria funzione in quella
            loro colore e la loro forma, di intu-  particolare situazione narrativa.  Individuazione degli elementi espli-
            ire le emozioni di un personaggio dai                                    citi (visibili) - Facciamo esplicitare
            suoi gesti o dalle sue espressioni, di    INDICAZIONI OPERATIVE          agli alunni tutte le evidenze che ca-
            coglierne la posizione rispetto agli al-  Di seguito proponiamo un percorso di   ratterizzano il testo in superficie no-
            tri elementi (conoscenze extralingui-  Inquiry Based Learning che, con i do-  minando gli elementi. È buona pratica
            stiche), aiutandoli e abituandoli in tal   vuti adattamenti relativi alla scelta dei   concludere questa fase con la stesura
            modo a diversi piani di lettura neces-  testi e delle attività, può essere attuato   di un elenco di tutti gli elementi che gli
            sari per iniziare a definire i rapporti   in varie classi della scuola primaria.  alunni sono riusciti a individuare e no-



                                                                          NUOVO         NEWS n. 252 ottobre 2024  15
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