Page 20 - Nuovo Gulliver News - Ottobre 252
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a scuola di teatro
a scuola di teatro
Il corpo come mezzo d’espressione
del tutto personale, ad esempio: scimmia, gazzella, giraffa,
di Marina SCREPANTI
Docente di scuola primaria, formatrice gambero, granchio, serpente, gigante, fantasma, persona
claudicante, robot…
l teatro trova una giusta collocazione all’interno della Tras…form…iamoci!
Ididattica perché ha un’alta valenza educativa. Insegna a Tutti gli aspiranti attori, radunati in gruppi da quattro alunni,
conoscere il proprio corpo, a utilizzare lo spazio, a svilup- dovranno trasformarsi in una forma geometrica che andremo
pare la propria sensibilità, a riconoscere le emozioni, ad a nominare, di volta in volta diversa (quadrato, rettangolo,
ascoltare e ascoltarsi, a entrare in contatto con gli altri, a triangolo, rombo, trapezio e cerchio).
esercitare la fantasia ed essere creativi. Insegna ad avere il Per farlo dovranno combinare le posizioni che i singoli
coraggio di esporsi, di manifestarsi, di esprimere il proprio io. corpi assumeranno. Diamo un minuto di tempo per cia-
Anche quest’anno la rivista presenta un percorso annuale scuna forma geometrica.
di teatro a scuola.
Le attività potranno essere proposte sia agli alunni che hanno
svolto quelle presentate in rivista lo scorso anno, in quanto
saranno introdotte nuove esercitazioni, sollecitazioni e idee,
sia alle nuove classi che, alle prime armi, potranno iniziare
a sperimentare le attività teatrali con questo primo percorso
incentrato sul corpo come mezzo d’espressione e seguire
nei mesi successivi quelle utili a divenire dei piccoli attori!
Programma annuale di A scuola di teatro
Ottobre Il corpo come mezzo d’espressione. Attenti! Un fosso!
Novembre Dinamizzare lo spazio.
Dicembre L’importanza del contatto. Invitiamo gli alunni a correre sul posto o liberamente nello
Gennaio La voce e la respirazione. spazio a disposizione; di tanto in tanto gridiamo:
La dizione e l’intonazione. 3 Attenti! Un fosso!
Febbraio Ascolto e concentrazione. Il ritmo.
Marzo L’interpretazione. Al nostro richiamo, tutti dovranno saltare come per supe-
Aprile L’improvvisazione. rarlo urlando a loro volta “Accidenti, un fosso!”.
Maggio La performance. Dopo un po’, variamo il segnale con “Attenti! Un ostacolo!”
oppure “Attenti! Un’onda!”. Chiediamo ai bambini di im-
Eppur mi muovo! medesimarsi nella situazione, esprimendo anche con il viso
Cominciamo proponendo una serie di animali e personaggi le emozioni che proverebbero se si imbattessero improvvi-
di cui tutti dovranno eseguire le andature con una modalità samente in una situazione simile.
18 NUOVO NEWS n. 252 ottobre 2024