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LABORATORIO DI MUSICA
di Simona FASSINI FAZIO
Con gli strumenti fra le mani
Lo strumento musicale è un soprammobile muto fino al strumento raffigurato. Quando tutte le fotografie saranno
momento in cui incontra piccole o grandi mani di un essere state recuperate, esortiamo i bambini a incollarle sul car-
umano, piccolo o adulto che sia, e il desiderio di quest’ul- tellone. Al termine, appendiamo l’elaborato su una parete
timo di comunicare emozioni. In altre parole, gli strumenti dell’aula sezione.
musicali costituiscono “protesi sonore” del nostro corpo,
un mezzo efficace per riprodurre, con materiali e forme Primo incontro con gli strumenti
differenti, la ricca tavolozza di suoni che ci circonda. Distribuiamo ai bambini gli strumenti musicali didattici
Gli strumenti musicali didattici presenti a scuola non presenti a scuola, sulla base delle preferenze personali.
fanno eccezione a queste considerazioni. Perciò, dopo Lasciamoli suonare liberamente per qualche minuto, in-
aver esplorato i suoni realizzati con il corpo, è giunto il vitandoli a scambiarsi tra loro (se possibile in conformità
momento di consentire a questi piccoli scrigni di suoni di alle normative anti Covid-19) gli oggetti sonori. Durante
fare il loro trionfale ingresso in scena, al fine di arricchire la libera improvvisazione, osserviamo se i bambini:
le possibilità dei bambini di operare con la musica. 3 partecipano subito attivamente all’attività, oppure
intervengono dopo un momento di osservazione e
Gli strumenti scomparsi ascolto, o, ancora, si mostrano insofferenti verso il
Prepariamo in anticipo il materiale necessario all’attività: caos sonoro generale (ad esempio, qualche bambino
scattiamo delle fotografie agli strumenti musicali della infastidito potrebbe tapparsi le orecchie, esprimerci
scuola, stampiamole e nascondiamole in alcuni punti il suo disappunto, ecc.);
dell’aula (in mezzo ai giochi, ai libri, ecc.); poi, tracciamo 3 si soffermano in particolare su uno strumento spe-
su un cartellone dei riquadri vuoti della misura delle foto- cifico, segno del loro gradimento verso quel suono
grafie, disponendoli in una griglia o in maniera casuale. e quella modalità esecutiva;
Invitiamo i bambini a sedersi in cerchio e richiamiamo 3 passano il tempo a chiedere ai compagni la sostitu-
la loro attenzione sul cartellone, che avremo arrotolato zione dello strumento, indice di scarsa attenzione
e chiuso con un elastico. Mentre srotoliamo l’elaborato verso il gioco e, a volte, di difficoltà nel gestire l’alto
con entusiasmo, diciamo loro che si tratta di un cartellone volume prodotto dall’insieme dei bambini;
pieno di immagini: sono le fotografie di tutti gli strumenti 3 producono spontaneamente un ritmo o si adeguano
musicali che abbiamo trovato a scuola e che desideriamo al ritmo prodotto da altri o a quello che via via di-
utilizzare insieme. Mostrato il cartellone al gruppo, atten- venta dominante nel gruppo.
diamo che gli alunni ci facciano presente che è vuoto. Quindi, gestiamo l’attività sulla base delle nostre osser-
Con grande sorpresa, osserviamo il foglio e domandiamo vazioni:
ai bambini: 3 consentendo il cambio di strumento a segnali ge-
4 Chi avrà tolto le fotografie? Perché? stuali o sonori concordati, in modo che tutti, attra-
4 Dove può averle nascoste? verso una regola di gioco, possano sperimentare per
4 Quali strumenti raffiguravano secondo voi? un tempo sufficiente (un minuto, un minuto e mezzo)
Ascoltate le opinioni dei bambini riguardanti la misteriosa ciascun oggetto sonoro;
scomparsa, proponiamo loro una ricerca delle fotografie 3 eliminando gli strumenti più “rumorosi” e sostituen-
in aula sezione. Ogni volta che un bambino trova un’im- doli con altri dal timbro più delicato, per diminuire
magine, mostriamola al gruppo e facciamo nominare lo l’intensità del suono prodotto;
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