Page 22 - DEMO Un mondo di numeri classe 1
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Considerando che i bambini di oggi sono sottoposti ad un bombardamento di mes-
saggi, molti dei quali contengono numeri, e considerate le attività svolte nella scuo-
la dell’infanzia, si può ritenere che la quasi maggioranza degli alunni, all’ingresso
della scuola primaria, conosca già i simboli numerici e li consideri parte integrante
dell’ambiente che li circonda.
Molti di essi sanno contare anche oltre il 20, anche se, come sottolinea Pellerey ,
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non bisogna confondere l’uso transitivo del verbo (contare oggetti, azioni, perso-
ne), più complesso, con l’uso intransitivo (si conta e basta).
In ogni caso non possiamo chiedere all’alunno di dimenticare le sue esperienze,
il suo vissuto e imporgli di iniziare, ex novo, un percorso preconfezionato che lo
porterà alla scoperta del numero.
Dobbiamo, al contrario, prendere atto delle sue esperienze pregresse, delle cono-
scenze che già possiede e valorizzarle, sfruttarle come base su cui inserire i nuovi
percorsi di apprendimento.
Dobbiamo partire da situazioni concrete, ma anche attingere al mondo del gioco,
della fantasia, della fiaba, per alimentare negli alunni la partecipazione, la curiosi-
tà, l’interesse, per creare, fin dai primi giorni, l’impressione che la matematica sia,
tutto sommato, “una faccenda divertente”...
1.2.2 un approccio integrato
Abbiamo visto, nel precedente paragrafo, che l’idea di numero naturale è
complessa, per cui, per agevolarne la conquista, è opportuno avvalersi di un
approccio integrato, multidirezionale, predisporre cioè esperienze che tengano
conto di diversi punti di vista: ordinalità, cardinalità, ricorsività, misura...
Il punto fermo nella progettazione di tali esperienze deve essere il ruolo attivo at-
tribuito agli alunni.
La conoscenza non si ricava dagli oggetti ma dalle azioni eseguite su di essi.
Come ha già sottolineato Piaget , il bambino deve prima agire (classificare, rag-
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gruppare, ordinare ecc.) per arrivare a interiorizzare le azioni; poi sarà in grado di
combinare le azioni mentali attraverso il linguaggio naturale e infine lo farà me-
diante simboli.
Questo vale sia per l’approccio ai numeri naturali, sia per l’introduzione alle ope-
razioni aritmetiche.
Immaginiamo quindi di condurre gli allievi a percorrere parallelamente più sen-
tieri che li condurranno ad una graduale costruzione del concetto di numero e
di operazioni aritmetiche: a guidarci nella progettazione delle attività sarà, da un
2. M. Pellerey, Oltre gli insiemi, Tecnodid, Napoli 1989
3. Jean Piaget – Barbel Inhelder, La génèse des structures logiques, Neuchâtel 1959
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