Page 16 - DEMO Un mondo di parole classe 1
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Preannunciamo ai bambini che leggeremo loro una storia.
            Invitiamoli  a  sedersi  comodamente  in  circolo  (anche  in  palestra  o  in  cortile)  e

            anticipiamo loro che con la fantasia ci recheremo in uno strano paese, abitato da
            folletti che, guarda caso, hanno i loro stessi nomi; anche la maestra dei folletti si
            chiama come noi.
            quando un bambino sentirà nominare il folletto che porta il suo stesso nome, do-
            vrà alzarsi in piedi e fare un cenno con la mano.

            Diamo quindi ai folletti i nomi dei bambini della classe, così che più volte i bambini
            interessati dovranno alzarsi e farsi riconoscere.
            quando invece sentiranno la parola “folletti” al plurale, dovranno alzarsi tutti e

            scambiarsi il posto con il vicino di destra.
            Il momento di interagire verrà segnalato con uno smile () quando è relativo ad
            un solo bambino, due smile ( ) quando si devono alzare tutti.
            Il racconto però si svolge in più episodi e ad ogni nuovo episodio entreranno in
            gioco nuovi protagonisti in modo che prima o poi tutti gli alunni siano coinvolti.

            Ancora un suggerimento: nel racconto ogni folletto viene identificato con una ca-
            ratteristica fisica, ma possiamo adattarla al bambino reale, modificandola secondo
            l’occorrenza.

            Il racconto è diviso in tre puntate, riportate rispettivamente sulle schede labora-
            torio nn. 1, 2 e 3.
            la lettura può avvenire tutta in un’unica soluzione, sempre che l’interesse e l’at-
            tenzione dei bambini siano vivi, altrimenti la si può frazionare in tre giorni conse-
            cutivi.

            la scheda operativa n. 4 verrà consegnata a racconto completato: nel disegno
            in cui è già predisposto il bosco come sfondo, i bambini dovranno inserire i parti-
            colari colti durante l’ascolto.





            1.3  ATTIVITÀ PER IMPARARE A CONOSCERSI GIOCANDO
            Il gioco è un momento molto importante nel processo di apprendimento perché
            stimola la socializzazione permettendo la conoscenza reciproca, insegna a rispet-

            tare le regole, favorisce la creatività, mette in moto la fantasia, diverte e crea stati
            d’animo tranquilli e sereni.
            I giochi proposti dalla scheda gioco n. 5 si pongono l’obiettivo di divertire e di

            facilitare la memorizzazione dei nomi, quindi sono particolarmente utili nei primi
            giorni di scuola.
            Per lo svolgimento del gioco dal titolo “DOPO Il MIO VIeNe Il TuO...” è bene
            dividere la classe in sottogruppi in modo che il giro degli alunni non termini con
            l’ultimo. In altre parole se gli alunni sono 20, il gioco riparte ogni 6 ma, se sono 24,


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