Page 13 - DEMO Un mondo di parole classe 1
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l        i             ascoltare





                                                           capitolo  1
           ot                  la nasCita del linguaggio






    a                          Quando è nato il linguaggio e come si è evoluto attraverso i tempi?


                               Non è facile dare una risposta esatta; si possono azzardare solo ipo-
                               tesi basate sugli studi di paleoantropologia.
                               Probabilmente l’Homo Erectus (o di Neanderthal), insediatosi in Euro-
             h                 pa nel Paleolitico medio, circa 75.000 anni fa, non parlava ancora, ma

                               si intendeva con i suoi simili a gesti e a suoni gutturali.
                               Nel Paleolitico superiore, circa 40.000 anni fa, l’Homo Erectus fu so-
                                stituto dall’Homo Sapiens, più abile nella caccia, nella pesca e nel co-
                               struire utensili.

                               Le nuove attività favorirono una comunicazione più valida e immediata
                               e si presuppone che nacque allora una prima forma di linguaggio.
                 p             l’area di Wernicke, nel lobo temporale sinistro.
          N                    Oggi si sa che nel cervello umano esistono due aree preposte alla fun-
                               zione del linguaggio: l’area di Broca, nella corteccia frontale sinistra, e



                               Queste aree erano già presenti nel cervello dei primi ominidi, ancor
                               prima che si sviluppasse il linguaggio.
                               È l’evoluzione dell’apparato fonatorio nell’Homo Sapiens, e la conse-

                                guente capacità di modulare i suoni, che ha permesso la nascita del
          f                     Ai gesti, perciò, si sostituì la parola, ma l’abilità di comunicare attra-
                                linguaggio.

                                verso i gesti non è mai andata perduta.

                   z            Ecco perché l’uomo moderno, pur avendo un linguaggio vario e com-
                                plesso, usa ancora la comunicazione gestuale.
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