Page 15 - DEMO Un mondo di parole classe 3
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l        i              ascoltare





                                                           capitolo  1
           ot                   l’aSColTo, QueSTo SConoSCiuTo






    a                           Ascoltare è la prima delle quattro abilità di base nell’apprendimento


                                della lingua. Per questa sua particolare importanza ci soffermiamo
                                ancora una volta  a riflettere su alcuni suoi aspetti. Partendo dalla
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                                considerazione che esiste una netta differenza tra udire e ascoltare ,
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             h                  si possono distinguere almeno tre diverse modalità di ascolto:

                                  l’ascolto passivo, quando non si presta minimamente attenzione a
                                •
                                  quanto l’interlocutore dice;
                                •
                                  l’ascolto selettivo, quando si coglie nel messaggio solo l’aspetto che
                                  interessa;

                                  l’ascolto attivo, quando si segue tutto il messaggio inviato dal parlan-
                                •
                                  te con interesse, senza anticipare conclusioni e senza pregiudizi.
                 p              o straniera che sia. Non è un compito semplice se si considera che
          N                     È  evidente  che  educare  all’ascolto  attivo  è  l’obiettivo  prioritario
                                dell’azione didattica di ogni insegnante, e non solo di lingua italiana



                                l’ascolto attivo presuppone:
                                •
                                  la capacità di ascoltare il messaggio nella sua interezza;
                                •  l’interesse per ciò che si sta ascoltando;
                                •  la capacità di captare anche i segnali non verbali utilizzati dal parlan-
          f                     •  la necessità di sospendere i propri pregiudizi e i propri giudizi sull’ar-
                                  te (tono di voce, sguardo, gestualità, prossemica...);

                                  gomento fino alla conclusione del parlante.

                   z            Tradotto nella pratica didattica, e considerato che oggi gli alunni sono
                                il più delle volte ascoltatori disattenti e superficiali, l’obiettivo punta a
               i                trasformarli in ascoltatori attenti e responsabili.
                                Cosa distingue un cattivo ascoltatore da un buon ascoltatore?
        g                       Chi pratica un cattivo ascolto è facilmente individuabile attraverso i


                                segnali che lui stesso inconsapevolmente invia:
                                  non guarda chi sta parlando o, se lo fa, lancia uno sguardo superfi-
                                •


                                •  ciale e sfuggente;
                                  si muove in continuazione come se non fosse a suo agio;
                  e             •  giocherella con un oggetto (una matita, una gomma, una penna...);

      m                         dell’ascolto ai fini di una proficua comunicazione verbale.                 17
                                1. Nei primi due volumi della guida Un mondo di parole per la prima e la seconda classe primaria sono stati già presi in conside-
                                razione l’aspetto storico/evolutivo della comunicazione (nascita ed evoluzione del linguaggio) e l’aspetto metodologico/didattico
                                2. Udire è l’attività uditivo/mentale che permette di recepire e distinguere suoni e rumori; ascoltare è l’attività mentale che per-
                                mette di comprendere, interpretare, valutare ed eventualmente rispondere in modo adeguato al messaggio udito.
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