Page 9 - Rivista Novembre 2021
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un periodo di affiancamento nella funzione svolto dal se-
gnalato.
LE COMPETENZE RICHIESTE E I BISOGNI
FORMATIVI
La funzione relativa al ruolo di coordinatore di plesso ri-
chiede diverse competenze, tra le quali fanno da sfondo
integratore quelle di mediazione, di relazione e di comu-
nicazione efficace. Il coordinatore infatti, oltre a svolgere
la funzione di cuscinetto, deve essere in grado di presen-
tare ai colleghi le richieste legate al funzionamento ot-
timale del plesso ma senza imporsi, agendo come una
guida autorevole e di supporto che crea un clima grade-
vole e di efficace collaborazione.
Indispensabili risultano ormai, inoltre, le competenze
giuridiche e quelle informatico-digitali, che consentono
al coordinatore di valutare autonomamente l’impatto e
le conseguenze delle sue decisioni e di operare con stru- Tra i motivi di insoddisfazione ai primi posti si collocano
menti che ottimizzano e velocizzano le dimensioni co- gli eccessivi carichi di lavoro e di responsabilità e la com-
municativo-operative nella gestione del plesso. plessità della normativa di riferimento. Occorre osservare
Per quanto attiene ai bisogni formativi, la ricerca sopra ri- in proposito che i coordinatori di plesso, non avendo in
chiamata ha evidenziato prevalentemente esigenze legate genere il distacco dall’insegnamento, devono trovare il
a tematiche didattiche, organizzative e relazionali, tra le modo migliore per armonizzare l’efficace conduzione
quali spiccano quelle legate ai saperi e alle competenze, della classe o delle classi affidata/e e le incombenze con-
all’organizzazione scolastica, al comportamento degli nesse alla funzione di coordinamento; questa condizione
alunni e alla gestione del personale. operativa, che vede il coordinatore impegnato nel suo
incarico fino a venti ore al mese, comporta frequenti in-
MOTIVAZIONI ALLO SVOLGIMENTO DELLA terruzioni durante le ore di lezione. Infine, il compenso
FUNZIONE, ASPETTI DI SODDISFAZIONE E viene ritenuto dalla maggioranza degli intervistati non
INSODDISFAZIONE congruo rispetto ai carichi di lavoro e alle responsabilità
Dalla ricerca emerge che la spinta motivazionale princi- collegate all’incarico.
pale a svolgere l’incarico di coordinatore di plesso è la Nel complesso, comunque, i fattori di soddisfazione pre-
fiducia manifestata dal dirigente e dai colleghi, a cui si valgono su quelli di insoddisfazione, e al 99% la funzione
aggiunge il riconoscimento e la stima da parte delle fa- piace e viene ritenuta stimolante e gratificante.
miglie. Altri importanti fattori motivazionali riguardano In conclusione, il profilo di coordinatore di plesso è ca-
la possibilità di mettersi in gioco capitalizzando l’espe- ratterizzato da una varietà di funzioni e competenze, che
rienza maturata negli anni di servizio nel ruolo di do- vanno dal coordinamento di alte professionalità (docenti)
cente o in altri incarichi di staff dirigenziale e di essere in un uno sfondo lavorativo a legami deboli, alla capacità
riconosciuto leader positivo, primus inter pares, oltre che di tenere compatta la comunità educante nel plesso, ga-
un riferimento autorevole per gli altri colleghi, all’interno rantendo lo svolgimento armonico ed efficace del servi-
del plesso e nell’istituzione scolastica nel suo complesso. zio verso gli alunni e verso tutti gli stakeholder del plesso
I principali elementi di soddisfazione nello svolgimento e del territorio; dalla capacità di ascoltare tutti (docenti,
dell’incarico sono la collaborazione con il dirigente e la genitori e altro personale) alla regolazione degli spazi e
fiducia da egli accordata, che si traducono in un rapporto dei tempi per gli interventi didattici e per il regolare svol-
caratterizzato da fattivo supporto, stimolo e incoraggia- gimento del servizio scolastico, mantenendo coerente il
mento, che ha, come conseguenza positiva, la valorizza- modello di funzionamento del plesso con gli indirizzi ge-
zione delle competenze personali e professionali. stionali del dirigente.
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