Page 4 - Progetti Accoglienza - Classe 3
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3 ª Accoglienza
animale-totem/, in cui sono spiegati i significati degli ani- cani (v. figura n. 2) e chiediamo ai bambini:
mali totem. Una volta che 4 Secondo voi, di quale materiale è fatta?
FIGURA n. 3
i clan avranno deciso i tre 4 Quale caratteristica fondamentale deve avere il materiale
animali, invitiamoli a rap- utilizzato?
presentarli sull’anima di Accogliamo le risposte e, prima di confermare o meno le
un rotolo di carta da cu- ipotesi riguardanti il materiale, proponiamo un piccolo espe-
cina che avremo conse- rimento che ci permetterà di indagare il galleggiamento di
gnato loro. Suggeriamo di alcuni materiali. Organizziamo i bambini nei clan preceden-
realizzare il disegno su un temente formati e forniamo a ciascun gruppo una bacinella,
foglio a parte e di incol- una scheda da compilare (v. figura n. 4), un ramoscello o
larlo in seguito sul rotolo: uno stecchino di legno del gelato, un pezzo di corteccia, una
la figura n. 3 può essere gomma per cancellare, un sasso e della pasta modellabile
un esempio. da cui faremo ricavare due forme diverse: una pallina e una
barchetta. Riempiamo le bacinelle con l’acqua e invitiamo
i clan a ipotizzare quali materiali potrebbero galleggiare
NUOVI AMICI
e quali no compilando la colonna IPOTESI della scheda.
Poniamoci nuovamente in cerchio, seduti a terra con le FIGURA n. 4
gambe incrociate, e proseguiamo il racconto di Piccolo IPOTESI VERIFICA
OGGETTO non non
Falco leggendo agli alunni la seconda parte . galleggia galleggia
galleggia galleggia
stecchino
GALLEGGIA O NO? di legno
Scienze sasso
Osserviamo il disegno della canoa tipica dei nativi ameri- gomma per
cancellare
pallina
(Seconda parte) di pasta
Vicino alla tribù di Piccolo Falco viveva un’altra tribù, quella modellabile
dei Dakota. Un giorno Piccolo Falco decise di attraversare il barchetta
fiume con la canoa perché voleva conoscere i bambini di quella di pasta
tribù. Raggiunse l’accampamento dei Dakota e si presentò a modellabile
pezzo di
uno di loro: «Ciao, io mi chiamo Piccolo Falco, vengo dall’al- corteccia
tra parte del fiume; qual è il tuo nome?».
«Io sono Orso Bianco e lei è mia sorella Nuvola Rosa, la nostra
tribù si chiama Dakota» rispose il giovane. A questo punto, esortiamo un bambino di ogni gruppo a ve-
Piccolo Falco proseguì: «Che strano nome, cosa significa?». rificare se il primo oggetto galleggia o meno e a compilare
«Dakota nella nostra lingua vuol dire “amico”. Per noi l’amici- la colonna VERIFICA della tabella, constatando quindi la
zia è il valore più importante. Come segno di amicizia tra noi, validità o meno dell’ipotesi segnata in precedenza. Prose-
ciascuno ha un braccialetto fatto di fili colorati. Utilizziamo
tanti colori diversi perché crediamo che unire le diversità crei guiamo in questo modo facendo alternare gli alunni e pro-
qualcosa di nuovo e bellissimo. Se vuoi ti possiamo insegnare vando ogni oggetto. Al termine, proclamiamo clan vincitore
a tessere questi braccialetti, così diventeremo amici.» quello che avrà fatto più ipotesi corrette. Soffermiamoci in
Piccolo Falco fu ben contento di imparare. Dopo aver pas- particolar modo sui due elementi realizzati con la pasta
sato la giornata con i suoi nuovi amici, riattraversò il fiume modellabile per sottolineare che ciò che permette a un og-
con la canoa e tornò all’accampamento prima che scendesse getto di galleggiare non è solo il materiale di cui è fatto ma
la notte. Fece vedere il nuovo braccialetto ai suoi amici e nei anche la sua forma. Osserviamo di nuovo il disegno della
giorni successivi tutti impararono a farli.
canoa e facciamo notare la forma che non permette all’ac-
40 NUOVO NEWS n. 251 settembre 2024