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laboratorio stem
laboratorio stem

Quanto possiamo fidarci

dei nostri sensi?

fico. Le osservazioni che provengono
di Michele MARCACCIO dai nostri sensi però a volte possono
Docente di didattica della chimica e della biologia
presso la Libera Università di Bolzano, formatore produrre percezioni ingannevoli, ed
è bene esserne consapevoli, e a volte
possono invece fornire informazioni
ella mia attività di docente e fino a individuare specifici suggeri- utili mediante organi deputati a svol-
Nformatore mi capita spesso di menti per un efficace insegnamento gere altre funzioni.
riscontrare un diffuso sospetto, mi- delle discipline STEM: valorizzare l’e- Vediamo alcuni esempi.
sto a un certo timore, rispetto all’in- sperienza e le attività di tipo laborato- Science
segnamento delle STEM. Sento infatti riale, utilizzare la tecnologia in modo La distribuzione dei recettori tattili
frasi del tipo: “Troppa tecnologia”, “I critico e creativo, sviluppare l’autono- sulla nostra pelle non è omogenea, e di
bambini hanno bisogno di tornare alla mia degli alunni, promuovere la crea- conseguenza le sensazioni non sono
concretezza e la tecnologia teniamola tività e la curiosità. sempre uguali nelle diverse parti del
fuori dalla scuola”, “Piccoli ingegneri? In questo e in alcuni articoli successivi nostro corpo; i bambini sanno bene
Facciamoli crescere e poi decideranno presentiamo alcune proposte di attività che si soffre il solletico in alcuni punti
loro”, “Una cosa per volta”. coerenti con questo quadro metodolo- ma non in altri. Alcuni recettori sen-
È però un peccato non cogliere l’occa- gico e che coinvolgono in modo inte- sibili al calore sono maggiormente
sione e rinunciare a una possibilità di grato le quattro discipline richiamate presenti sulla pelle dell’avambraccio;
rinnovamento non solo di strumenti, dall’acronimo. Iniziamo con attività altri, come i recettori di pressione,
ma anche di metodologie. Basta infatti riguardanti l’acquisizione di informa- sono più concentrati sui polpastrelli
prendere in mano le Linee guida per zioni mediante il tatto e la vista. delle mani.
le discipline STEM, trasmesse dal Mi- Invitiamo i bambini a prendere un
nistero alle scuole nell’ottobre 2023, ATTIVITÀ oggetto di metallo, ad esempio un
per rendersi conto di quanto sia di pri- Uno dei traguardi per lo sviluppo delle temperino o un righello di allumi-
maria importanza l’aspetto metodo- competenze fissati al termine della nio, a toccarlo con i polpastrelli delle
logico, più che quello contenutistico, scuola primaria dalle Indicazioni na- dita e, dopo qualche secondo, ad ap-
per rendere gli alunni protagonisti, o zionali per il curricolo è riferito allo svi- poggiarlo sull’avambraccio, poi chie-
almeno partecipi, del loro percorso di luppo da parte degli alunni di atteggia- diamo loro se le sensazioni provate
apprendimento. menti di curiosità e modi di guardare sono le medesime.
In particolare per il primo ciclo di il mondo per cercare spiegazioni di Probabilmente diranno che sull’a-
istruzione, il documento offre indi- quello che vedono succedere. I bam- vambraccio la sensazione di freddo
cazioni metodologiche volte al supe- bini sono quindi sollecitati a esplorare è maggiore rispetto ai polpastrelli
ramento di una didattica trasmissiva, i fenomeni con un approccio scienti- della mano. Chiediamo ora ai bam-

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