Page 9 - Nuovo Gulliver News- Rivista Marzo 257- Demo cartacea
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a scuola di teatro
a scuola di teatro
L’interpretazione
di Marina SCREPANTI
Docente di scuola primaria, formatrice
uesto percorso, dedicato all’interpretazione, vuole
Qoffrire idee e spunti di lavoro in modo che i piccoli
aspiranti attori, ormai già avviati alla performance teatrale,
possano lasciarsi andare a un’interpretazione il più possibile
naturale e individuale. Ciascun personaggio così come cia-
scuna battuta del copione possono infatti essere interpretati
in modo personale e proprio questo fattore rende speciale
l’essere “attori”.
Fondamentale è vincere il timore di salire sul palco di fronte
a un pubblico e vivere nei panni dei personaggi da interpre-
tare, lasciandosi andare alle emozioni e immedesimandosi
nella storia e nella vita di ciascun personaggio in modo da Ma che faccia fai?
renderlo reale, vivo, credibile e affascinante, qualsiasi sia Lavoriamo con la classe sull’interpretazione di azioni da
la sua natura, che sia “buono” o “cattivo”. svolgere solo con la mimica facciale.
In questo percorso, nella parte iniziale si troveranno spunti Il primo personaggio che faremo interpretare è un bambino
di lavoro per favorire un’ampia gamma di interpretazioni in che mangia un panino gigante morsicandone pezzi troppo
modo che gli aspiranti attori trovino naturale e personale ca- grandi e masticandoli quindi in modo molto vistoso.
larsi in personaggi e situazioni. Nella parte finale si proporrà Il secondo personaggio è un bambino che ha un insetto sul
l’interpretazione di un personaggio tratto da una fiaba. Sarà viso e cerca di toglierlo senza usare la mano ma solo fa-
interessante vedere come alunni diversi interpreteranno lo cendo smorfie, soffiando con la bocca, facendo rapidi mo-
stesso personaggio. vimenti del collo, e così via.
Il terzo personaggio è una persona che si trova a tavola con
Le statue emozionate altri ma è sopraffatta dal sonno e cerca in tutti i modi di ri-
Sollecitiamo gli alunni a camminare in ordine sparso e manere sveglia.
a fermarsi come statue a un nostro segnale, cercando Il quarto personaggio è una persona annoiata che da troppo
di dare loro l’aspetto suggerito di volta in volta: statua tempo sta ascoltando un’altra che parla e che vorrebbe in-
triste, statua emozionata, statua felice, statua allegra, terrompere ma non sa come fare.
statua annoiata… L’importante è non riflettere troppo Il quinto e ultimo personaggio è una persona che si è ac-
sull’emozione richiesta ma trovare subito l’espressione corta di emanare cattivo odore e vive la situazione con
fisica da dare alla statua. grande imbarazzo.
18 NUOVO NEWS n. 257 marzo 2025