Page 19 - Progetto Tre-Sei- Settembre 230- 2024/2025
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Accogliere e includere
sono le prime figure educative extra- di benessere biologico, sociale e am- (non più, quindi, solo alla parte sani-
familiari nella vita di questi bambini bientale. Si tratta, quindi, di un modo taria, ma anche alle agenzie educa-
e dei relativi genitori, sono spesso nuovo di vedere alle persone nelle tive come nidi, scuole dell’infanzia,
le/i giovani neolaureate/i a dover af- loro dimensioni di funzionamento istruzione dell’obbligo, ecc.) e per-
frontare un groviglio di relazioni ed corporeo, affettività, cittadinanza, mette alle famiglie di essere parte at-
emozioni genitoriali spesso inestrica- partecipazione in relazione all’am- tiva nel processo portando nel tempo
bili anche ai più esperti. biente di vita fin dalla nascita. il loro punto di vista. Il luogo privi-
Già da alcuni anni l’Università di Ve- legiato è il GLO (Gruppo Operativo
LAVORARE CON L’ICF NELLA rona è impegnata nella ricerca, nello Inclusione) a cui genitori, educatori
REDAZIONE DEI PEI sviluppo e nella diffusione dell’ICF e specialisti possono e devono parte-
Ciò che è necessario fare è guar- sul territorio nazionale, mettendo a cipare in un contesto complementare
dare con occhi diversi, guardare al disposizione gratuitamente nume- e alla pari. Le esperienze sono ormai
progetto di vita. Un aiuto è arrivato rosi strumenti di lavoro in linea con numerosissime e virtuose: a volte
circa vent’anni fa dalla medicina, le più recenti indicazioni ministeriali la fatica maggiore è vincere la resi-
per la precisione dall’OMS. Agli (si veda il sito www.icf-scuola.it per stenza al cambiamento. L’inclusione
inizi del Duemila, infatti, iniziò a ulteriori informazioni). è un mestiere complesso: per edu-
farsi strada uno strumento denomi- La nuova organizzazione che l’ICF care nella complessità non servono
nato International Classification of definisce offre un ruolo preciso a tutti necessariamente “parole nuove”, ma
Functioning, Disability and Health coloro che contribuiscono alla reda- un pensiero che si sappia organizzare
(ICF, nel suo più noto acronimo), un zione del profilo di funzionamento in modo diverso.
vero e proprio linguaggio nuovo che
mette in relazione gli aspetti biolo-
gici, psicologici e sociali della per-
sona nella sua interezza e comples-
sità, una prospettiva che permette
di pensare realmente in termini di
progetto di vita in relazione all’am-
biente naturale e antropico in cui si
vive. L’ICF è già in uso presso il no-
stro ordinamento quale strumento
di valutazione dei bisogni speciali,
anche se stanno cambiando i riferi-
menti, le definizioni e quindi gli ef-
fetti giuridici attorno alla disabilità:
la logica non è più quella dell’assi-
stenza sanitaria, ma quella dei diritti
e della cittadinanza.
Il nuovo disegno di legge del 3 no-
vembre 2023 (approvato dalla Con-
ferenza Stato-Regioni) tratta della va-
lutazione multidimensionale della
persona, finalizzata al suo progetto
di vita a partire dalla primissima in-
fanzia. Nato per essere un linguaggio
universale e comprensibile in tutto il
mondo, prende in considerazione la
persona non nella sua “assenza di
malattia”, ma nella sua condizione © Freepik.com
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Progetto TRE-SEI Gulliver n. 230