Page 14 - Progetto Tre-Sei- Settembre 230- 2024/2025

Accogliere e includere

di Lilly CAROLLO
Docente di scuola
dell’infanzia referente
Spunti di riflessione
gruppo zerosei USR Veneto

per un’accoglienza attrezzata

uando settembre arriva, bussa cativi tutto si organizza, si prepara, queste prime settimane sono mol-
Qalla porta dei servizi educativi si decide e si predispone nell’ottica teplici e contrastanti: c’è voglia di
e delle scuole dell’infanzia per an- dell’anno educativo e scolastico. novità che può portare con sé an-
nunciare l’inizio di un nuovo anno “Cosa faremo quest’anno? Che pro- che il timore di non centrare l’obiet-
scolastico che con sé porta nuovi poste fare ai bambini e come alline- tivo, di non essere capiti nell’inten-
bambini, nuove famiglie, nuovi col- are le proposte ai loro diversi bisogni? zione, di non aver colto veramente i
leghi e nuove progettualità tutte da Come coinvolgere le famiglie? Quali bisogni emergenti. La voglia di pro-
reimpostare e calibrare. attenzioni porre ai bisogni educativi porre qualcosa di nuovo si contrap-
Occorre riflettere sul tema dell’acco- speciali e all’inclusione? Quali aper- pone alla fatica di dover cambiare
glienza che riguarda ogni momento ture al territorio? Quali appuntamenti routine, approcci, consuetudini che
dell’anno, è una postura adulta non sono importanti da definire con fami- di anno in anno hanno dato ritmo e
relegabile solo nel periodo scolastico glie e comunità locale? Su cosa con- stabilità al fare quotidiano dei colle-
iniziale, un filo rosso che unisce le centrare le risorse e come metterle ghi e delle colleghe. A questo punto
esperienze dei bambini con quelle in campo?” le domande che devono guidare la
degli insegnanti, del personale ATA, Queste sono solo alcune delle do- riflessione professionale sono sem-
dei dirigenti e delle figure familiari mande che “frullano” nella testa di pre le stesse: “Perché facciamo così?
di riferimento che abitano la scuola. chi dentro alle scuole e ai servizi Perché vogliamo fare così? Possiamo
L’adulto accogliente è quello che sa educativi svolge il proprio lavoro con migliorare qualcosa? Come proporre
entrare in sintonia con l’altro, sa in- professionalità. Le emozioni che ca- il cambiamento?”.
staurare un rapporto sincero e coin- ratterizzano educatori e docenti in Un’accoglienza attrezzata risponde
volgente, mettendo in atto un ascolto
empatico (Rogers, 1978). Ecco che
la scuola dell’infanzia diventa luogo
di relazioni, di sperimentazione e di
conquiste, finalizzate allo sviluppo
globale della persona in evoluzione,
spazio dove gli adulti co-costrui-
scono e progettano insieme percorsi,
con attenzione ai bisogni e all’es-
senza di ogni bambino. Accoglienza
è sorriso dopo il pianto, abbraccio
dopo lo scontro, sorpresa davanti alle
novità, fiducia e rispetto, attesa per
quanto si sta costruendo.
Molto si gioca in questo primo tempo
in cui nelle scuole e nei servizi edu- © Freepik.com

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