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Pedagogia sperimentale
di Roberto TRINCHERO
Docente di Pedagogia sperimentale - Università di Torino
La famiglia Colorazzi
he cosa consente ai bambini tazioni e alle distrazioni e pren- della lettura dove verrà narrata la
Cdi rimanere concentrati su uno dere il tempo necessario per “ri- storia che dà l’avvio all’attività. Il se-
stimolo e di prestarvi attenzione? flettere prima di agire”; condo è una zona per il gioco dotata
Che cosa fa sì che riescano a risol- b) la memoria di lavoro, che con- di tavoli, panche e spazio libero per
vere in modo creativo dei problemi sente di ritenere mentalmente il movimento e attrezzata con tutto
pensando “fuori dagli schemi”? Che le informazioni a disposizione e l’occorrente per l’esperienza che se-
cosa li aiuta a ragionare mettendo utilizzarle elaborandole oppor- guirà la storia: colori a tempera, pen-
in relazione idee e fatti? Che cosa tunamente; nelli, piatti bianchi, fogli in formato
permette loro di controllare impulsi c) la flessibilità cognitiva, che com- A4 bianchi e colorati, vasetti di ve-
e reazioni emotive e non agire d’i- porta la capacità di adattarsi a tro, una bacinella blu piena d’acqua
stinto? Che cosa fa sì che riescano situazioni e cambiamenti, co- (che verrà chiamata “signor Acqua”),
a modificare i loro piani e compor- gliendo prospettive differenti e un rotolo di tovaglia usa e getta, bot-
tamenti in risposta ai cambiamenti non scontate nella realtà. tigliette vuote da mezzo litro (una per
che avvengono intorno a loro, adat- Il percorso è stato pensato e proget- ogni bambino). Occorrono inoltre
tandosi con prontezza alle nuove tato con Angelica Cannata e Chiara un distintivo con due orecchie per
situazioni? Le funzioni esecutive. Intermite e sperimentato su un gruppo ciascun bambino e insegnante e un
Con questo termine si intende un in- di bambini dai 30 ai 42 mesi. Le at- distintivo con una bocca che parla
sieme di funzioni mentali di basso tività proposte fanno uso di giochi (applicabili, ad esempio, sull’abito
livello che sottendono un’ampia sensomotori alternati a momenti di con una molletta), che devono essere
gamma di capacità del bambino, dalla riflessione individuale e collettiva. indossati nei momenti opportuni se-
pianificazione al problem solving, dal Nella presente attività si lavora sul condo la regola “Chi ha il distintivo
ragionamento all’autoregolazione del controllo inibitorio, sull’attenzione con la bocca parla a tutti gli altri, chi
comportamento. Proporremo a par- uditiva e visiva, sulle associazioni di ha il distintivo con le orecchie ascolta
tire da questo numero un percorso colori, sulla memoria visiva e ver- con attenzione”.
di nove attività, pensato per bambini bale, sull’apprendimento di nuovi
dai 30 mesi in su, che lavora su tre vocaboli.
funzioni esecutive principali, definite
da Adele Diamond (2013): Preparazione
a) il controllo inibitorio, che sot- L’attività si può condurre in aula o
tende la capacità di resistere agli all’aperto. In entrambi i casi occor-
impulsi del momento, alle ten- rono due spazi; il primo è un angolo L’attività si svolge in sei fasi.
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Progetto TRE-SEI Gulliver n. 230