Page 13 - Progetto Tre-Sei- Settembre 230- 2024/2025
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da Leggere Accogliere e includere
di Cristina PRANDI
Insegnante di scuola
Esperienze di accoglienza dell’infanzia e formatrice
di bambini e bambine
SI RIPARTE… di comunicare. sere proposta in laboratori tra adulti
Ogni inizio di anno scolastico riporta L’idea è quella di e bambini alle altre famiglie pre-
l’attenzione a ogni bambino che si proporre alle fami- senti nella scuola: i bambini già fre-
accoglie, a ogni famiglia non ancora glie dei bambini di quentanti potranno costruire la loro
conosciuta, a ogni contesto da co- nuova accoglienza narrazione attraverso gli occhi degli
costruire… Tutto ciò mette gli in- laboratori per co- adulti, il ricordo del passato e l’e-
segnanti di fronte a innumerevoli struire una narra- splorazione del presente, sentendosi
domande. La particolarità e la de- zione biografica riconosciuti e accolti.
licatezza del momento dell’inseri- e temporale. Le Queste storie daranno la possibilità
mento richiedono riflessioni, con- modalità potranno sia alle famiglie sia ai bambini di sco-
fronti, scambi di idee sugli aspetti essere molteplici: prire nuovi particolari, di avvicinarsi
cruciali nel definire un “progetto ac- dalla costruzione di libri o linee del l’uno all’altro, saranno un luogo fa-
coglienza” attento ai bambini, alle tempo a quella di “contenitori narra- miliare di incontro sempre rinnovato.
loro individualità, ai loro bisogni tivi”, che diventeranno una testimo- Agli insegnanti questi racconti co-
e a quelli delle famiglie, alle loro nianza realizzata dai genitori e offerta muni daranno la possibilità di pro-
aspettative, timori, insicurezze. Nella ai figli. In queste narrazioni si ritro- seguire l’esperienza, sia propo-
consapevolezza che per un ingresso veranno il vissuto e le esperienze dei nendo ulteriori momenti narrativi
sereno a scuola l’atteggiamento, le bambini negli anni precedenti l’arrivo con i bambini (a coppie, in piccoli
emozioni, il vissuto dei genitori sono alla scuola dell’infanzia. gruppi) che saranno chiamati a rac-
determinanti, si può pensare a espe- In questo tipo di situazione ogni fa- contare o a far vedere alcuni parti-
rienze che abbiano come finalità l’in- miglia, utilizzando oggetti, parole, colari della loro storia, sia creando
staurarsi, fin da subito, di un rapporto foto, immagini e attraverso la scrit- situazioni suggestive nelle quali im-
di ascolto e dialogo con le famiglie e tura, i simboli, il colore, i materiali, mergersi, o ancora proseguendo
tra famiglie, base essenziale per po- farà le sue scelte, costruirà la sua nar- con i bambini la narrazione di sé,
ter compiere insieme un cammino razione, per presentare in un secondo integrandola delle esperienze, no-
educativo sorretto dalla fiducia e dal momento, a piccoli gruppi, la storia vità, scoperte, conquiste, compe-
rispetto reciproco. del suo bambino agli altri genitori. tenze, relazioni vissute nel nuovo
In questo modo, intimo e coinvol- contesto.
UNA PROPOSTA EDUCATIVA gente, le famiglie potranno cono- Si potrà immaginare, nello stesso
PER I NUOVI INGRESSI scersi, comprendere sentimenti, pro- modo, di costruire con i bambini dei
La proposta di seguito descritta of- vare empatia, stupirsi, fare domande, “fili narrativi” come memoria collet-
fre ai genitori uno spazio di parteci- riflettere, fino a superare le diffidenze tiva delle esperienze della scuola:
pazione, li vede come attori inseriti e iniziare a sentirsi, anche con gli in- immagini e parole che raccontano
attivamente nel percorso di crescita segnanti presenti, parte di un gruppo, un anno insieme.
dei bambini, contribuisce a creare di una comunità. Questo percorso, vissuto in modo
il dialogo, la conoscenza reciproca, aperto, diviene una progettazione
una rete di relazioni fra famiglie che LABORATORI NARRATIVI PER co-partecipata con genitori e bam-
non si conoscono, ne valorizza i vis- RITROVARSI bini, dove tutti gli attori si ricono-
suti sostenendo l’ascolto e il piacere La medesima esperienza potrà es- scono come protagonisti.
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Progetto TRE-SEI Gulliver n. 230