Page 22 - Progetto Tre-Sei- Settembre 230- 2024/2025
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Accogliere e includere
di Carolina CARBONE
Docente e formatrice in materia
di sicurezza
Partiamo in sicurezza
singolare come il primo giorno delle attività. maggiore se saranno previsti brevi
È di scuola susciti, nello stesso Per consentire una migliore vivibilità momenti di condivisione e di sintesi,
tempo, sensazioni tanto diverse: gioia delle sezioni e garantire che, nell’e- a cura del Servizio di Prevenzione
di incontrare bambini e colleghi, spe- mergenza, bambini e insegnanti di- e Protezione, delle informative tra-
ranza di un anno positivo, preoccu- spongano di spazi che permettano smesse. Partire in sicurezza, pur ac-
pazione di imbattersi in situazioni un’adeguata movimentazione du- cettando un certo margine di rischio,
imprevedibili o non del tutto con- rante l’evacuazione, l’assegnazione è dunque possibile: occorre che for-
trollabili che potrebbero mettere a delle aule dovrà considerare sia la niscano il proprio contributo sia co-
rischio la sicurezza nostra e dei bam- numerosità dei gruppi sezione sia la loro che ricoprono un ruolo chiave
bini. Il dato di fatto è che il rischio presenza di bambini con eventuali nella predisposizione delle misure
non può essere eliminato; occorre disabilità motorie, sensoriali o cogni- menzionate sia gli insegnanti, non
tuttavia ridurlo a un valore accetta- tive, affinché possano raggiungere il solo assolvendo esclusivamente agli
bile e il primo passo consiste nel pre- luogo sicuro esterno in modo agevole obblighi previsti dalla normativa vi-
disporre alcune misure preventive di oppure disporre di uno spazio calmo gente ma svolgendo queste verifiche
base utili a garantire una maggiore in cui attendere i soccorsi assieme con attenzione mirata.
sicurezza in condizioni di normalità alla persona che li assisterà fino al La centralità dei bambini nel pro-
e di emergenza. termine dell’emergenza. cesso di apprendimento richiama an-
Un sopralluogo preliminare per veri- Particolare attenzione dovrà es- che l’importante compito di avviare i
ficare l’assenza di danni all’edificio, sere posta, durante i primi giorni di più piccoli alla conoscenza dei com-
alle sue pertinenze (cortile, spazi di scuola, all’informazione di tutto il portamenti pericolosi e all’elabora-
gioco esterni, eventuale parcheg- personale, soprattutto se di nuova as- zione di regole di comportamento
gio…) e agli impianti è certamente sunzione o proveniente da altro isti- sicuro, in modo da svilupparne l’au-
opportuno. Dall’esito del sopralluogo tuto. Essa dovrà riguardare le proce- tonomia e la capacità di osservazione
potrebbe derivare la necessità, da dure da attuare in caso di terremoto e da creare un’utile alleanza nella
parte del legale rappresentante, di e incendio, evacuazione e infortu- gestione delle situazioni di maggior
segnalare all’ente proprietario even- nio o malessere; la sua efficacia sarà rischio durante le attività educative.
tuali danni e prevedere, al contempo,
misure provvisorie alternative.
L’aggiornamento dell’organigramma
della sicurezza, con particolare at-
tenzione alle figure addette alla ge-
stione delle emergenze, rappresenta
un’operazione prioritaria poiché
consente di programmare sia la for-
mazione del personale sia l’attività
di verifica delle vie di esodo, delle
uscite di emergenza, dei presidi an-
tincendio e di primo soccorso che
i collaboratori scolastici individuati
dovranno svolgere prima dell’inizio © Freepik.com
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