Page 18 - DEMO Un mondo di parole classe 5
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l         i            ascoltare





                                                                  capitolo  1
               ot                   SilenZio:





                                    È il momenTo dell’aSColTo.
         a                                              Nessuno ascolta nessuno.





                                                        Infatti perché ascoltare?
                                                        E chi ascoltare?
                 h                  La citazione è provocatoria: cosa ascoltare e chi ascoltare se la vita

                                                                                Davide M. Turoldo






                                    intorno a noi è diventata una frenetica cassa di risonanza in cui si
                                    sovrappongono suoni, rumori, parole, chiacchiere, frastuoni di ogni
                     p              no, la maggior parte dei quali inutili, frastornanti, inefficaci, che hanno
              N                     sorta?
                                    Non si ascolta più perché sono innumerevoli i messaggi che ci giungo-


                                    l’abilità di far confondere e smarrire quelli essenziali.
                                    Gli stessi mezzi di comunicazione, con il loro potere invadente e prepo-
                                    tente, hanno narcotizzato la capacità di ascolto.
                                    La TV, perennemente accesa in casa, fa da sottofondo ad ogni dialogo
                                    familiare: con un orecchio si seguono comunicati, talk show, reality di
               f                    captano a fatica i tentativi di dialogo tra adulti, ragazzi, bambini.
                                    dubbio gusto, pubblicità più o meno intelligenti, con l’altro – forse – si

                                    Le parole restano a mezz’aria, si capisce la metà di quel che il padre o
                                    la madre, la moglie o il marito, i genitori o i figli stanno dicendo.
                        z           Si coglie, o si fraintende, solo parte del messaggio.
                                    Le cuffie dell’iPod, le chat su facebook, lo stereo dell’auto a tutto volu-
                    i               me... e ciascuno è solo con se stesso, non ascolta gli altri, non è a sua
                                    volta ascoltato.
            g                       Ascoltare vuol dire udire attentamente, ma per udire con attenzione

                                    è necessario anche che vi sia silenzio e concentrazione.
                                    Dov’è finito il silenzio?
                                    Abbiamo  dimenticato  che  esso  è  la  porta  privilegiata  per  favorire
                                    l’ascolto.
                                    Abbiamo dimenticato che l’ascolto è il presupposto essenziale di ogni
                      e             comunicazione, di ogni crescita umana, sociale, culturale.

                                    È la scuola che deve porre rimedio a questa carenza: lasciamo sco-
          m                         condivisione, apprezzamento del pensiero altrui.                            19
                                    prire ai nostri ragazzi la valenza della comunicazione fatta di dialogo,











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