Page 82 - Nuovo Gulliver News Marzo 2022 - Rivista

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Italiano

Guidiamo le risposte in modo da far sere l’origine della leggenda che la ri- tenzione degli alunni sul fatto che non
emergere che il brano può essere sud- guarda. Quindi, sollecitiamoli a evi- sempre, ai fini dello studio, è neces-
diviso in due parti. Invitiamo i bambini denziare le principali informazioni di sario comporre una parafrasi sintetica
a individuarle e arriviamo alla conclu- ciascuna; infine, con la tecnica della del testo. Diciamo loro che, infatti,
sione che la prima dà informazioni scrittura guidata, procediamo alla ste- una volta letto il brano, è possibile
scientifiche riguardo alla cicogna e sura del riassunto. procedere con modalità diverse, che
la seconda spiega quale potrebbe es- Successivamente, focalizziamo l’at- dipendono dal modo in cui questo è
costruito, dallo scopo del riassunto
ATTIVITÀ n. 1 (rielaborare il contenuto con parole
Riassumi il testo sul quaderno come se dovesse essere pubblicato in una quarta di proprie, ripassare velocemente, con
copertina. un colpo d’occhio…) e da come fun-
Il meraviglioso mondo di Oz
Dorothy viveva nel bel mezzo delle grandi praterie del Kansas con zio Henry, che ziona la memoria di ciascuno (cosa si
aveva una fattoria, e zia Em. La casa era piccola, formata da un’unica stanza, e questa ricorda meglio: la parafrasi, le imma-
stanza conteneva una vecchia stufa, una credenza, quattro sedie e i letti. In un angolo gini, o le parole chiave).
si trovava una piccola buca scavata nel terreno e chiamata “la cantina del ciclone”, A questo punto, consegniamo in copia
dove la famiglia poteva rifugiarsi nel caso arrivasse una di quelle trombe d’aria così
forti da portare via il tetto. Zio Henry e zia Em non ridevano mai, sempre presi dal a ciascuno due attività scaricabili dal
loro lavoro in fattoria. Solo Toto faceva ridere Dorothy. Toto non era un musone, era sito mygulliver.it, Nuovo
un vispo cagnolino con il pelo nero e due occhietti sempre allegri. Dorothy giocava Gulliver News a.s. 2021-22,
con lui e lo amava con tutto il cuore. Oggi però non giocavano. Zio Henry, in piedi attraverso le quali faremo
accanto alla porta, guardava preoccupato il cielo, più grigio del solito. In lontananza
si udiva il vento sibilare cupo. «Ciclone in arrivo!» urlò mentre sbarrava la porta. «Do- sperimentare agli alunni due diverse
rothy, Em, svelte! Correte in cantina!» Dorothy corse invece ad acchiappare Toto, che modalità di riassumere dei testi espo-
era andato a nascondersi sotto il letto. E fu proprio mentre cercava di tirarlo fuori da lì sitivi.
che accadde una cosa strana. La casa tremò, ruotò un paio di volte su sé stessa e iniziò Come strumento di verifica utiliz-
a sollevarsi in alto come una mongolfiera. La cosa non preoccupò Dorothy, anzi, la
incuriosì: dove l’avrebbe portata quell’inatteso viaggio? Quando la casa atterrò, dalla ziamo le schede n. 1 e n. 2. La prima
finestra entrava una luce splendente. Dorothy corse ad affacciarsi alla porta: il ciclone presenta una situazione non nota in
aveva depositato la casa in mezzo a una campagna incantevole. Mentre contemplava cui si richiede di sintetizzare il conte-
stupita il paesaggio intorno, Dorothy si accorse che un gruppo di persone, le più biz- nuto di un testo attraverso uno schema
zarre che avesse mai visto, avanzava verso di lei.
(rid. e ad. da Baum L. F., Il merviglioso mago di Oz, Feltrinelli) che mostri le relazioni di parentela de-
scritte nel brano.
FIGURA n. 4
Ciconia ciconia
In tutto il mondo, nei testi scientifici i nomi delle piante e degli animali sono sempre Gli aiutanti del nome
in latino. Se il nome Ciconia ciconia non ti dice nulla, è solo perché si tratta del nome Per una prima riflessione sulla fun-
latino di un uccello che certamente conosci. Forse non hai avuto la fortuna di osser- zione degli aggettivi, proponiamo il
varlo dal vero, ma sicuramente ti sarà capitato di vederlo disegnato nei biglietti che confronto fra altri due brani tratti da
annunciano la nascita di un bambino... Si tratta della cicogna bianca. È un uccello
di grandi dimensioni, dal piumaggio bianco, dotato di lunghe zampe e lungo becco Il meraviglioso mago di Oz (v. figura
che, negli esemplari adulti, sono di colore rosso acceso. Si nutre di piccole prede n. 5).
(lombrichi, cavallette, piccoli pesci) che caccia con il becco tra le erbe o nell’acqua. Consegniamoli in copia agli alunni
È diffuso in Asia, in Africa e in Europa, Italia compresa. Oltre che sugli alberi, nidifica e invitiamoli a immaginare e a dise-
spesso sui tetti delle case. Probabilmente è proprio da questa abitudine che è nata la
leggenda della cicogna che porta i bambini. Molto tempo fa, in campagna, stufe e ca- gnare i paesaggi descritti; prevediamo
minetti erano sempre accesi nelle case in cui era appena nato un bimbo. Poiché non un momento di condivisione degli ela-
solo i bambini, ma anche i cicognini hanno bisogno di stare al calduccio, le cicogne borati: non sarà difficile notare il con-
costruivano il nido accanto ai comignoli scaldati dal fumo delle stufe. Notando questa trasto fra i due. Insieme, procediamo
abitudine, forse la gente ha iniziato a raccontare che le cicogne, oltre ai loro piccoli,
portano anche i bambini. con l’evidenziare nei testi (se possi-
(rid. e ad. da Biancardi A., Galvan N., Scrivere senza errori, Carocci editore) bile, proiettiamoli alla LIM) le parole

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