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Italiano

mandate a voce. Raccontiamo in sin- connessione a internet, altrimenti arrivato fino a noi. Organizziamo la
tesi la vicenda relativa alla guerra lavoriamo tutti insieme con la LIM. classe a coppie e dopo la lettura col-
spiegando che, secondo il racconto, Emergerà che Itaca e le città nomi- lettiva del testo diamo avvio all’attività.
Ulisse ideò lo stratagemma del ca- nate sono realmente esistenti o esi- Al termine correggiamo in grande
vallo di legno che portò i Greci alla stite in passato (visualizziamone la gruppo analizzando le caratteristiche
vittoria. Finita la guerra, dovette viag- posizione su una carta geografica), di protagonista, luogo ed eventi per
giare per dieci anni prima di riuscire a mentre altri luoghi visitati da Ulisse concludere che Gilgamesh, proprio
tornare a Itaca perché il dio del mare durante il suo viaggio sono favolosi come Ulisse, è una figura mitologica;
Poseidone, infuriato con lui, lo osta- o comunque “rivisitati” in chiave fan- anche in questo caso, però, non tutto
colava. tastica; lo stesso si può dire per la è invenzione, poiché la città di Uruk
Sottolineiamo che gli dèi hanno un guerra di Troia, che certamente non è è realmente esistita.
ruolo importante in questa storia, poi- mai avvenuta così com’è descritta nei Quindi, alla luce dei testi letti, forma-
ché agiscono spesso a favore o con- due poemi; Ulisse e gli altri eroi, in- lizziamo le caratteristiche principali
tro gli eroi. fine, sono personaggi mitologici. del racconto epico.
A questo punto domandiamo:
4 Secondo voi, questi fatti sono real- Un altro eroe: I racconti epici sono storie elaborate
dai popoli antichi che narrano le im-
mente accaduti? Gilgamesh prese grandiose e straordinarie dei
Proponiamo di ricercare informa- Distribuiamo l’attività n. 1 e diciamo loro eroi.
zioni su luoghi, personaggi ed eventi; alla classe che il brano racconta la sto- La vicenda può essere incentrata su
se possibile organizziamo la classe ria del re sumero Gilgamesh, protago- una guerra, su un viaggio, sulla ri-
cerca di un oggetto desiderato.
in gruppi dotati di dispositivi con nista del più antico testo epico che è I protagonisti sono uomini con doti
eccezionali, spesso aiutati o ostaco-
FIGURA n. 1 lati dagli dèi.
Mi chiamo Ulisse. Per tutta la vita sono balzato da un’avventura all’altra, senza fer- Il tempo è un passato lontano e i luo-
marmi mai. Sempre in movimento, sempre in azione, sempre pronto a sperimentare. ghi sono in parte reali e in parte im-
Ecco com’ero: un fascio di muscoli pronti a guizzare, con una mente veloce che cercava maginari.
continue novità, per terra e per mare. Adesso, invece, mi vedo vecchio.
Da quando sono tornato dal viaggio, ho sempre abitato qui, a Itaca, un isolotto che sembra fatto
apposta per le capre e per gli eroi. Proponiamo infine la scheda n. 1 per
Di quest’isola ero re. Stimato e rispettato dai sudditi. Come oggi è un re stimato e rispettato Te- una verifica.
lemaco, mio figlio.
Mia mamma, Anticlea, poveretta, è morta di dolore sapendomi guerriero e naufrago: non è riu-
scita a riabbracciarmi quando sono rientrato a casa. Mio papà, Laerte, era un sovrano valoroso e Le sequenze del testo
ammirato. Aveva preso parte alla spedizione degli Argonauti, tanto tanto tempo fa. narrativo
Quand’ero piccolo, i miei genitori sognavano per me la pace, qui a Itaca. Sognavano per me una Proponiamo un’attività che permetterà
vita serena. E così, in effetti, è stato per molti anni, finché non mi sono sposato con Penelope ed
è nato Telemaco. Mi immaginavo la vita accanto a mia moglie, a mio figlio Telemaco e ad altri agli alunni di conoscere un ulteriore
figli e figlie, se gli dèi avessero voluto così. episodio delle avventure di Ulisse e di
Un giorno, però, un giorno davvero infausto, vidi arrivare da lontano le navi con i fianchi dipinti riprendere quanto appreso negli anni
di rosso: Menelao da Sparta, Diomede da Argo e Palamede dall’isola Eubea stavano avvicinan-
dosi al porto di Itaca. Avevano un obiettivo: convincermi a partire in guerra con loro e con tutti i passati a proposito della divisione dei
re greci. Erano nostri alleati. Conoscevano la mia forza e la mia velocità di pensiero, abilità utili testi in sequenze (v. attività n. 2).
per sconfiggere i Troiani. Era lì, a Troia, che volevano dirigersi gli eserciti della Grecia. A Troia
dalle alte mura, dove Paride, figlio di Priamo, re della città, tratteneva Elena, la moglie di Mene- Dopo aver letto insieme il testo una
lao di Sparta, dopo averla rapita. prima volta, formiamo delle coppie di
Quando i Greci mi raccontarono i loro propositi, dissi loro di andarsene: non volevo abban- lavoro e chiediamo di eseguire la con-
donare mia moglie e mio figlio ancora piccolo. Cercai di fingermi pazzo pur di non indossare
l’armatura. Alla fine però gli dèi vollero che mi unissi ai valorosi e così fui costretto a partire. segna, ricordando a tutti che:
Non volevo fuggire ai miei doveri. Radunai i giovani sulla piazza, raccontai come stavano le 3 ogni sequenza deve poter essere ri-
cose. Spiegai i fatti, esposi i perché. Decidemmo di preparare le navi e di raccogliere lance e dotta a una frase che ne riassume il
spade. Arrivò il momento di salutare le nostre mogli, mentre le lacrime solcavano le guance,
bruciate dai raggi di sole. contenuto essenziale;
(rid. e ad. da Cerni E., Gambino F., Io Ulisse, Coccole books)
3 il passaggio da una sequenza a

NUOVO NEWS n. 243 ottobre 2023 87