Page 10 - Rivista Progetto Tre-Sei Maggio 229 - Demo cartaceo
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3          PERCORSO – L’amico è…


    anni         Il sé e l’altro ● Il corpo e il movimento

                                              IO, TU, NOI!




                                                    di Claudia GATTELLA




               TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
             Il bambino:                                                                L’AMICO È…
       CANTIERE DELLE RELAZIONI E DELL’INTERCULTURA
             • gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa confrontarsi con
               adulti e bambini;
             • ha raggiunto una prima consapevolezza delle regole del vivere insieme;    IO, TU, NOI!
             • vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comu-
               nicativo ed espressivo;
             • interagisce con gli altri nei giochi di movimento.
                                                                                Attività per     Il filo amico: gioco
               OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO                            comprendere        motorio a coppie
             Il sé e l’altro                                                  l’importanza della
                                                                              condivisione dei
             • Rafforzare l’appartenenza al gruppo.                              materiali         Esecuzione di
             • Condividere serenamente i materiali di gioco con i compagni.                        un movimento
             Il corpo e il movimento                                                                 collettivo
                                                                              Batti cinque: ballo
             • Condividere con i compagni lo spazio di gioco motorio.        di gruppo e role play
             • Riconoscere le parti del corpo su di sé e sugli altri.         per il superamento   Danza collettiva
                                                                                dei conflitti       intorno a un
               RISORSE OCCORRENTI                                                                     albero
             Giochi portati da casa, sacchetto, copia dei contrassegni dei bambini,
             cappello da folletto, pennarelli, pennelli, matite, forbici, fogli in formato   Realizzazione di un
                                                                             manufatto collettivo
             A4, cartoncini colorati, fogli di carta da pacchi, pannello di cartone, pin-
             zatrice, paracadute ludico da palestra, tamburello, palline di plastica leg-
             gere, nastri di raso di vari colori, attrezzi ginnici, filo di ferro, tempere,
             materiali di recupero, nastro adesivo.




                      INPUT
                      INPUT                  per un tempo che avremo stabilito in   l’ultimo periodo dell’anno, quando
                                             precedenza. Se lo riteniamo oppor-  le relazioni diventano più strutturate,
          Ti presento un amico               tuno, possiamo proporre al gruppo   è particolarmente indicato per pro-
          Invitiamo ciascun bambino a portare   sezione di lasciare a scuola i giochi   porre attività che favoriscono il pas-
          a scuola un gioco a cui tiene parti-  portati da casa per tutta la settimana   saggio dall’io al noi.
          colarmente. Sediamoci nell’angolo   o il mese e riproporre l’attività di con-  Mostriamo l’immagine della figura
          della conversazione e lasciamo che   divisione più volte.              n. 1 (se ne abbiamo la possibilità
          ognuno spieghi al gruppo perché ci                                     proiettiamola alla LIM) e chiediamo:
          tiene tanto e con chi ci gioca soli-                                   4   Secondo voi, perché stanno liti-
          tamente, ponendo anche delle do-       FASE DELLO SVILUPPOASE DELLO SVILUPPO  gando?
                                                 F
          mande stimolo:                                                           FIGURA n. 1
          4   Come si chiama il tuo gioco?      È mio, no è nostro!
          4   Sei felice di averlo portato a scuola?  Il sé e l’altro
          Accogliamo tutti i racconti, poi pro-
          poniamo un’attività di condivisione   Nella scuola dell’infanzia, la condi-
          del gioco personale. Inseriamo all’in-  visione di spazi, oggetti e materiali è
          terno di un sacchetto i contrasse-  un obiettivo importante poiché con-
          gni dei bambini (o delle carte con le   tribuisce al passaggio da una visione
          loro fotografie) e peschiamone due   egocentrica a una di appartenenza
          alla volta; le coppie così formate do-  al gruppo. Tanti sono i momenti per
          vranno condividere i propri giocattoli   riflettere sul saper condividere, ma                 © Freepik.com

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