Page 54 - Demo Rivista Progetto Tre-Sei- Ottobre n.321/2024
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3          PERCORSO – La zucca racconta


    anni         I discorsi e le parole ● Immagini, suoni, colori

                                 ZUCCHE... DA PAURA!




       CANTIERE DELLE IDEE, DEI LINGUAGGI E DELLA CREATIVITÀ
                           di Annalisa DELL’ANNO, Domenica IANNOTTA, Cristina SALI e Barbara SCARPELLI

               TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
             Il bambino:                                                 LA ZUCCA RACCONTA
             • sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argo-
               mentazioni attraverso il linguaggio verbale;
             • utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative.  ZUCCHE… DA PAURA!
               OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
             I discorsi e le parole                                                Ascolto della storia
             • Comunicare emozioni utilizzando la mimica facciale.             Zucca Spavento e Zucca Sorriso
             • Riprodurre suoni onomatopeici adatti a esprimere emozioni.
                                                                               Osservazione del proprio volto
             Immagini, suoni, colori                                           allo specchio e rappresentazione
             • Sperimentare la tecnica della digitopittura.                       dell’espressione di gioia
             • Utilizzare materiali in modo creativo.                           o paura con le tempere a dita

               RISORSE OCCORRENTI                                           Realizzazione di una zucca di cartapesta
             Specchi da tavolo o specchio a parete, fogli in formato A3, tem-  e imitazione delle relative espressioni
             pere a dita, abbassalingua, colla stick, colla vinilica, forbici, pal-
             loncino gonfiabile di grandi dimensioni, quotidiani, contenitori,    Riproduzione di suoni
             piattini, pennelli, tempera arancione e nera, piccolo telo nero,   che esprimono gioia e paura
             filo di spago, due zucche di diverse dimensioni, bastoncini, car-
             toncini bianchi o arancioni, lenticchie, carta crespa verde e nera,   Realizzazione di una zucca
             scovolini.                                                        personale con diversi materiali



                      INPUT
                      INPUT                  le zucche erano indaffarate, bevevano   far paura, voglio far sorridere» di-
                                             l’acqua per crescere sempre di più e si   ceva alle altre. Per questo era stata
          Storia di Halloween                mettevano al sole per diventare belle   soprannominata Zucca Sorriso.
          Ottobre con la festa di Halloween   arancioni, sognando il giorno in cui   Quando arrivò il giorno tanto atteso
          ci dà lo spunto per parlare di due   un bambino le avrebbe portate via   il campo fu invaso da bambini festanti
          emozioni molto importanti: la paura   per renderle mostruose.          alla ricerca della zucca perfetta. Tutte
          e la gioia.                        Zucca Spavento era la più grande    si misero in bella mostra per essere
          Introduciamo l’argomento raccon-   del campo, la più lucida, la più bella.   prese. Tutte tranne Sorriso, che con-
          tando la seguente storia ai bambini   «Sarò io la prima a essere presa» di-  tinuava a pensare di non voler spa-
          seduti in cerchio nell’angolo della   ceva con orgoglio. «Mi trasforme-  ventare proprio nessuno. Le zucche
          conversazione.                     ranno nella zucca più mostruosa di   più grandi poco per volta lasciarono
                                             tutte! I miei occhi brilleranno e la mia   il campo destinate a diventare mo-
          Zucca Spavento e  Zucca            bocca sarà orrenda. Buuuu!» aggiun-  struose; anche Spavento fu presa da
          Sorriso                            geva cercando di spaventare le altre   un bambino che si era divertito tutto
          Nel campo del contadino            con urla tremende.                  il pomeriggio a puntare la sua fionda
          Piero le zucche erano pronte per il   Più in là nel campo c’era una zucca   contro gli alberi.
          grande giorno di Halloween. Piero   di un timido arancione, piccina pic-  Quando il giorno stava per lasciare
          se n’era preso cura durante l’estate,   cina, sempre in silenzio. Era gentile   il posto alla sera, Zucca Sorriso era
          innaffiandole e togliendo le erbacce   con tutti e spesso si nascondeva dietro   sempre lì, sollevata all’idea di rima-
          in modo che crescessero belle, grosse   le sue grandi foglie per non essere os-  nere nel campo di Piero. Mentre stava
          e splendenti. Di lì a poco, infatti, il   servata. A differenza delle altre, a lei   per appisolarsi si sentì afferrare da
          campo sarebbe stato invaso da grandi   non importava diventare una zucca   due piccole mani e udì una vocina che
          e piccini alla ricerca di una zucca per   spaventosa. “Perché devo spaventare   diceva: «Eccola mamma, finalmente
          la magica notte di Halloween. Tutte   i bambini?” pensava. «Io non voglio   l’ho trovata!». Zucca Sorriso si accorse

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