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4-5 ª MUSICA
ª

di Simona FASSINI FAZIOSimona FASSINI FAZIO

LA MUSICA SCRITTA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
Una nota, DELLE COMPETENZE
L’alunno:
• esplora diverse possibilità espres-
sive della voce e degli strumenti;
fa uso di forme complesse di nota-
una musica zione codificata.
zione analogica e di forme di nota-

OBIETTIVI FONDAMENTALI
DI APPRENDIMENTO
• Riprodurre sequenze ritmiche.
Segni di musica dedicare all’osservazione del mate- • Esplorare le potenzialità espressive
della voce e dei suoni.
Invitiamo gli alunni a portare a scuola riale, poi poniamo agli alunni delle
OBIETTIVI SPECIFICI
spartiti musicali in loro possesso. Pro- domande guida per far emergere le • Conoscere i simboli fondamentali
curiamocene alcuni anche noi, pre- caratteristiche della notazione mu- della notazione musicale ritmica.
• Redigere semplici sequenze ritmi-
vedendo che non tutti i ragazzi ne sicale convenzionale: che in notazione convenzionale.
abbiano a casa. 4 La musica è scritta in orizzontale • Produrre semplici brani ritmici
espressivi.
Promuoviamo un momento di con- su una riga, come le parole, o si
fronto: esortiamo chi ha portato gli sviluppa su più righe? POSSIBILI RACCORDI
CON ALTRE DISCIPLINE
spartiti a mostrarli ai compagni e a 4 Quante sono? Arte e Immagine: punti e linee.
fornire in merito qualche dettaglio, 4 In che direzione procedono i se-
ad esempio a quale strumento cia- gni musicali?
scuno è destinato. 4 I segni sono tutti uguali? (No, al- primo è più forte, ma è sicuramente
Invitiamoli anche ad aggiungere al- cuni sono tutti neri, altri hanno la più breve dell’altro.
cuni dettagli personali, in modo da “testa” bianca, altri ancora hanno Esistono, dunque, suoni lunghi e
capire quanti alunni suonano uno una forma completamente diversa) brevi, e andranno rappresentati in
strumento e quale, in che modo si Appuntiamo le osservazioni dei ra- modi diversi.
sono avvicinati alla musica e cosa li gazzi sulla lavagna, poi facciamole Diciamo alla classe che, per orien-
abbia spinti a studiarla, se qualcuno rielaborare sul quaderno in un breve tarsi meglio, i musicisti adottano un
la pratica in modo amatoriale (can- testo, che rappresenterà l’introdu- sistema semplice: stabiliscono la ve-
tando in un coro, ad esempio), ecc. zione all’argomento. locità del ritmo e usano una certa
Questo ci sarà utile per verificare Cogliamo l’occasione per far notare quantità di battiti di mani regolari
le preconoscenze degli alunni sulla che, anche se i segni musicali si leg- per indicare la durata che il suono
notazione musicale convenzionale. gono da sinistra a destra come i te- dovrà avere.
Presentiamo anche noi gli spartiti sti, occorre fare attenzione perché, Ad esempio, per un suono breve
che abbiamo portato, in modo da non trovandosi tutti sulla stessa riga, contano un battito, per uno medio
ampliare la possibilità di confronto occorre seguire il loro andamento in due battiti e per uno lungo quattro
tra quelli a disposizione. su e in giù per individuarne la cor- battiti.
retta successione. Rendiamo più chiaro questo mecca-
A buon osservator… nismo attraverso un’attività. Distri-
Forniamo a ciascun alunno la copia Il gioco delle note buiamo a ogni alunno sette fogli in
di una pagina di musica qualsiasi, Chiediamo agli alunni che differenza formato A4 e invitiamolo a:
meglio ancora se appartenente a uno c’è fra l’abbaio di un cane e il ron- 3 tenerne da parte uno (che costituirà
spartito portato a scuola da un ra- zio di una mosca. Orientiamo gli in- il suono breve da un battito);
gazzo. Lasciamo qualche minuto da terventi in modo che emerga che il 3 unirne due con il nastro adesivo

172 NUOVO NEWS n. 230 marzo 2022