Page 43 - Nuovo Gulliver News Marzo 2022 - Rivista
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1                       GEOGRAFIA
               ª


                                di Giusi Giusi CASASANTACASASANTA





                                    Tante strade








                                                             TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
               LA MAPPA E LA PIANTA                          L’alunno:
                                                             •  ricava informazioni geografiche dall’osservazione diretta;
                                                             •  utilizza il linguaggio della geo-graficità per rappresentare e
                                                               riconoscere percorsi effettuati nello spazio circostante.
                   Realizzazione di una   Individuazione di più
                    mappa in base alla   mappe con gli stessi   OBIETTIVI FONDAMENTALI DI APPRENDIMENTO
                  descrizione del percorso   elementi di riferimento  •  Conoscere, descrivere e confrontare ambienti e paesaggi
                                                               geografici.

                                                             OBIETTIVI SPECIFICI
                    Il percorso più breve                    •  Orientarsi in uno spazio rappresentato.
                       sul reticolo                          •  Mettere in relazione alcuni elementi con la rispettiva rappre-
                                                               sentazione dall’alto.
                                                             POSSIBILI RACCORDI CON ALTRE DISCIPLINE
                  La pianta di ambienti noti                 Educazione Civica: il rispetto degli spazi comuni.
                                                             Scienze: il ciclo vitale degli esseri viventi.
                                                             Educazione Fisica: esecuzione di percorsi.



            FASE dell’ATTIVAZIONE            Al termine della lettura, conduciamo   del percorso svolto da Federico e invi-
                                             i bambini in uno spazio ampio come   tiamoli a rappresentarlo graficamente
             Federico il topolino            la palestra e ricostruiamo il percorso   su un foglio bianco in formato A4
          Procuriamoci l’albo illustrato Fede-  svolto da Federico utilizzando il mate-  dando a tutti una sola indicazione: di-
          rico di Leo Lionni e leggiamolo in-  riale a disposizione (cerchi, conetti…).   segnare il punto di partenza, la tana,
          sieme ai bambini, oppure mostriamo   Invitiamo gli alunni a percorrerlo ver-  in basso al centro (in questo modo
          alla LIM la video lettura reperibile al   balizzando via via i punti di riferi-  sarà più agevole il confronto tra gli
          link https://youtu.be/FScrtGWfRZE.   mento che incontrano e la direzione   elaborati).
          Verifichiamo la comprensione del rac-  in cui si muovono.              Appendiamo i disegni su una parete
          conto, poi incuriosiamoli dicendo che                                  dell’aula e guidiamone l’analisi in
          il topolino protagonista della storia ci                               modo da far emergere somiglianze
          ha inviato la descrizione del percorso   FASE dello SVILUPPO           e differenze; attraverso il confronto
          compiuto mentre svolgeva il suo par-                                   giungiamo quindi a una rappresen-
          ticolare lavoro. Quindi leggiamo alla    La mappa di Federico          tazione condivisa, che disegneremo
          classe il relativo testo (v. figura n. 1).   Rileggiamo ai bambini la descrizione   sulla lavagna.
                                                                                 Diciamo ai bambini che questo tipo
            FIGURA n. 1
           Quando sono partito dalla tana sono andato dritto sulla via principale fino   di rappresentazione si chiama mappa
           all’alta quercia su cui mi sono arrampicato per raccogliere i raggi più caldi del   e cogliamo l’occasione per chiedere
           sole. Poi sono sceso dall’albero, sono andato dritto e sulla sinistra ho raccolto il blu   loro se ne hanno mai viste di simili.
           dei fiordalisi. Ho girato intorno al laghetto che c’è poco più avanti e sono tornato in-  Se non dovesse emergere facciamo
           dietro sulla stradina coperta d’erba; mi sono trovato sulla destra un prato di papaveri
           di cui ho colto il rosso, mentre sulla sinistra ho preso il giallo del frumento. Infine, ho   qualche esempio sui luoghi dove è
           raggiunto di nuovo la tana, ma prima di entrare ho raccolto il verde delle foglioline di   possibile trovarle: all’ingresso dei par-
           edera dietro al muro della fattoria.                                  chi naturalistici o di divertimento, nel



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