Page 58 - Nuovo Gulliver News Marzo 2022 - Rivista

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Italiano

4 E se la vicenda si svolgesse in una si- Proponiamo ai bambini di misurarsi
È una mattina di primavera. Un gatto
cammina per la strada. A un tratto tuazione contraria? Se la mattina non su quanto sperimentato insieme con
scorge, da dietro il cancello di una casa, fosse tiepida? E se il gatto non fosse l’attività n. 1 e altre scaricabili dal sito
un cane che inizia ad abbaiare e a rin- tranquillo e il cane non fosse minac- mygulliver.it, Nuovo Gulli-
ghiare. Il gatto scappa a gambe levate. cioso? Come potremmo modificare ver News a.s. 2021-22 da
gli aggettivi qualificativi per descri- svolgere in piccoli gruppi. La
Sollecitiamo gli alunni a individuare ed verla? Il finale rimarrebbe lo stesso? revisione collettiva degli esercizi per-
evidenziare i personaggi, il luogo e il Favoriamo la ricerca delle possibili al- metterà di riflettere sulle diverse solu-
tempo, poi, attraverso un brainstorming, ternative, cioè degli aggettivi qualifica- zioni semantiche trovate, valorizzando
a individuare aggettivi qualificativi coe- tivi contrari, e invitiamo nuovamente il pensiero divergente e incremen-
renti al contesto comunicativo per ar- a trascrivere sul quaderno la versione tando il personale bagaglio lessicale.
ricchirne la descrizione, ottenendo un del testo concordata. La scheda n. 3 si presta a una veri-
testo simile al seguente. fica in situazione non nota, in quanto
È una burrascosa mattina di prima- si richiede agli alunni di modificare i
vera. Un gatto scontento e agitato cam-
È una tiepida mattina di primavera. mina per la strada rumorosa. A un personaggi e il luogo di un racconto
Un gatto allegro e tranquillo cammina tratto scorge, da dietro il gigantesco arricchendo la narrazione di aggettivi
per la strada silenziosa. A un tratto cancello di una minuscola casa, un qualificativi adatti.
scorge, da dietro il basso cancello di cane mansueto che inizia a guaire e a
una grande casa, un cane minaccioso latrare. Il gatto gli si avvicina con fare
che inizia ad abbaiare e a ringhiare. Il minaccioso. TA-TA-TA
gatto scappa a gambe levate. Poniamo l’attenzione dei bambini

Facciamo trascrivere sul quaderno ATTIVITÀ n. 1
il nuovo testo e stimoliamo ulterior- Leggete il testo, poi completate la seconda versione del brano aggiungendo
mente i bambini suggerendo di riscri- aggettivi qualificativi adatti e coerenti al contesto narrativo, scegliendoli fra
quelli del riquadro. Attenzione alla concordanza con il nome cui si riferiscono e agli
vere ancora il brano, mantenendone il intrusi!
significato intatto, ma usando aggettivi Emil
qualificativi diversi da quelli scelti in Emil era un bambino. Voleva sempre fare ciò che aveva in testa, senza ascoltare i con-
precedenza. sigli degli altri. Ma se non s’impuntava e non strillava, era facile stare in sua compa-
Lasciamo gli alunni liberi di cercare gnia. Era come un angioletto, ma era meglio non farsi illusioni!
soluzioni diverse, attingendo al per- Emil abitava in una fattoria che se ne stava in cima a una collina fra meli e querce.
Intorno i campi e i prati si estendevano fino a un lago e a un bosco.
sonale bagaglio lessicale. Concordata Una mattina suo padre andò in città e gli comprò un berretto con la visiera. A Emil
una scelta comune, facciamola scri- piacque così tanto che dormì con il berretto in testa per tre settimane.
(rid. e ad. da Lindgren A., Emil, Salani Editore)
vere sul quaderno come modello delle
ribelle – calmo – placido – testardo – biondo – arruffato – adirato – nervoso –
diverse possibilità lessicali.
dolce – accigliato – malvagio – bello – sorridente – tondo – grande – coltivato –
sterile – fiorito – incolto – primaverile – blu – giallo
È una mite mattina di primavera. Un Emil era un bambino …………………………… e …………………………… . Voleva sempre fare
gatto spensierato e calmo cammina per ciò che aveva in testa, senza ascoltare i consigli degli altri. Ma se non s’impuntava e
la strada quieta. A un tratto scorge, da non strillava, era facile stare in sua compagnia. Aveva i capelli ……………………………,
dietro il minuscolo cancello di un’im- gli occhi …………………………… e il viso …………………………… . Era …………………………… e
ponente casa, un cane ostile che ini- …………………………… come un angioletto, ma era meglio non farsi illusioni!
zia ad abbaiare e a ringhiare. Il gatto Emil abitava in una …………………………… fattoria che se ne stava in cima a una collina
scappa a gambe levate.
fra meli e querce. Intorno i campi …………………………… e i prati …………………………… si
estendevano fino a un lago e a un bosco. Una mattina …………………………… suo padre
A mo’ di sfida linguistica, rilanciamo andò in città e gli comprò un berretto …………………………… con la visiera. A Emil piac-
agli alunni: que così tanto che dormì con il berretto in testa per tre settimane.

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