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        del traguardo raggiunto. Attraverso la valutazione, dunque, chi ap-
        prende può, con l’aiuto dell’insegnante, riconoscersi in un cammino

        di crescita, cogliere i piccoli o grandi cambiamenti e sentire di essere

        in grado di migliorare individuando strumenti e modalità per farlo. In
        questo senso, la valutazione promuove l’autoregolazione dell’appren-
        dimento e il feedback costituisce un indispensabile supporto.

            LE CARATTERISTICHE DEL FEEDBACK EFFICACE

        Il feedback è utile, nell’ambito della valutazione per l’apprendimento,
        sia in fase diagnostica sia in fase formativa, ma per essere efficace
        deve avere determinate caratteristiche. Innanzitutto, deve avere una

        valenza informativa rispetto agli obiettivi di apprendimento prefissati

        ed essere comprensibile a chi lo riceve; deve essere specifico e perso-
        nalizzato, differenziato a seconda dell’alunno; deve essere espresso
        al momento giusto, in modo sistematico e coerente. Esaminiamo nel

        dettaglio queste caratteristiche.

        L’efficacia del feedback passa dalla definizione chiara dell’obiettivo
        di apprendimento. Sappiamo quanto è importante che gli alunni
        conoscano e comprendano cosa dovrebbero sapere e saper fare fin

        dall’inizio del percorso e prima di ogni lezione, perché possano sen-

        tirsi attivi nel processo di insegnamento-apprendimento e impegnarsi
        consapevolmente per raggiungere il risultato. L’obiettivo, per essere
        chiaro agli alunni, va espresso dal loro punto di vista, con parole

        semplici e descrittive, ma anche con esemplificazioni e immagini; per

        fare un esempio concreto, l’insegnante potrebbe presentare l’obiettivo
        “scrivere testi descrittivi”, dicendo: «Bambini, oggi impareremo a de-
        scrivere un oggetto in base alle caratteristiche che possiamo osservare,

        dalle più visibili a quelle meno evidenti…» (tenendo in mano un vero

        oggetto, potrebbe esemplificare o indurre una prima attivazione). Nel
        corso della lezione (o del percorso) l’obiettivo può essere arricchito
        aggiungendo criteri che dettaglino il risultato (ad esempio, descrivere

        procedendo dal globale al particolare; considerare più punti di vista,

        ecc.). Con obiettivi e criteri così precisati, dare feedback potrebbe
        risultare più semplice.
        Il feedback efficace deve essere specifico e personalizzato; la spe-




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