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1 MUSICA
ª

di Simona FASSINI FAZIOSimona FASSINI FAZIO

RUMORI IN SEQUENZA
OBIETTIVI GENERALI
Dal rumore al DI APPRENDIMENTO
• Ascoltare, comprendere e inter-
pretare suoni, sequenze sonore e
brani musicali.
• Codificare e decodificare diversi
ritmo… in allegria e non convenzionale.
sistemi di notazione, convenzionale

OBIETTIVI SPECIFICI
• Sperimentare la notazione musi-
cale informale.
Suoni nell’astuccio tre prove, ricominciando da capo • Eseguire individualmente o collet-
tivamente una sequenza sonora.
Invitiamo i bambini a produrre con quando la serie viene interrotta dal
COSA VERIFICARE
gli oggetti del proprio corredo sco- silenzio. Non richiediamo di inter- Associa un suono o il silenzio a imma-
lastico tanti rumori diversi, esplo- venire a tempo. gini date.
Partecipa a improvvisazioni sonore
randone creativamente tutte le pos- Possiamo poi ripetere l’attività ag- con la guida di immagini.
sibilità sonore. Battiamo le mani per giungendo intenzionalmente delle
POSSIBILI RACCORDI
avviare l’improvvisazione libera e pause: quando un bambino finisce di CON ALTRE DISCIPLINE
poi, a cadenza di circa trenta o qua- suonare avvertiamo chi viene dopo di Storia: la successione temporale.
ranta secondi, esortiamo gli alunni fare silenzio con un gesto e di mante-
a cambiare “strumento” cosicché, nerlo fino al nostro cenno successivo.
in pochi minuti, possano cimentarsi personaggi, esplicitando di quale si
nella produzione di molti timbri di- Cose da silenzio tratta. A turno, procedendo nell’or-
versi. Invitiamo gli alunni a svolgere tante dine già sperimentato con i suoni e
azioni (appoggiare il quaderno sul l’azione silenziosa, ciascuno aggiun-
Il serpente rumoroso banco, alzarsi, ecc.) nel più perfetto gerà una parte del disegno a piaci-

Sollecitiamo ogni bambino a sce- silenzio. Avviamo l’esperienza con mento (un’ala, il colore…). Cantando
gliere lo “strumento” che ha prefe- un battito di mani silenzioso e, al ter- in coro una conta o una filastrocca
rito di più fra quelli sperimentati du- mine, scegliamo di comune accordo nota al gruppo classe, scandiamo
rante il gioco precedente, dicendo una delle azioni compiute. il tempo a disposizione di ognuno,
che ciascuno dovrà usare il proprio Sfidiamo i bambini a “passarsi”, pro- al termine del quale, indipendente-
in una divertente sfida. Gli alunni do- cedendo nello stesso ordine dell’at- mente dalla prestazione raggiunta, il
vranno infatti suonare una sequenza tività del paragrafo precedente, l’a- foglio dovrà essere passato al compa-
rumorosa ininterrotta che proceda zione silenziosa scelta. Poiché ogni gno successivo.
suono dopo suono, bambino dopo rumore imporrà di ricominciare, non Quando il primo personaggio sarà ar-
bambino, senza sovrapposizioni. sarà facile portare a compimento la rivato al quinto disegnatore, forniamo
Dopo una prima prova svolta libe- sfida. al primo bambino il secondo foglio,
ramente, conduciamo gli alunni a per lavorare contemporaneamente
comprendere la necessità di definire Mostri cooperativi sui due soggetti. Al termine, osser-
insieme delle regole per ottenere una Invitiamo i bambini a rappresen- viamo e commentiamo le strane im-
sequenza sonora ordinata. tare graficamente, come se fossero magini prodotte.
Stabiliamo quindi con chiarezza due personaggi, il rumore e il silen- Utilizziamo i personaggi per guidare
quanti rumori deve produrre cia- zio, realizzando due disegni coope- improvvisazioni libere e collettive
scuno e qual è l’esatto ordine di in- rativi, ciascuno su un foglio in for- con oggetti comuni, alternando ru-
tervento dei musicisti. Svolgiamo al- mato A4. Partiamo da uno dei due more e silenzio.

138 NUOVO NEWS n. 243 ottobre 2023