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CLIMI E

di Donato DE SILVESTRI RELAZIONI
già dirigente scolastico, professore a contratto Università
degli Studi di Verona, docente di Didattica generale ISSR Verona

Saper gestire le relazioni e i conflittiitti
Saper gestire le relazioni e i confl

Una competenza indispensabile le
Una competenza indispensabi
per insegnare oggi
per insegnare oggi

er far stare bene i bambini a cognitivi, emozionali e comporta- supportano questa affermazione in
Pscuola è importante far stare mentali, e anche le conclusioni a cui contesti educativi.
bene i docenti, poiché l’umore de- sono giunte le neuroscienze cogni-
gli insegnanti si riflette sul clima di tive ci portano ad affermare che gran I RISCHI DELL’EVITAMENTO
classe. Se analizziamo le fonti di parte della nostra vita e del nostro DEL CONFRONTO
malessere e difficoltà professionale essere sono strettamente condizio- Ciò premesso, la scuola oggi è un
nei contesti scolastici, quasi sempre nati dal contesto relazionale in cui territorio fatto di spazi sempre
si tratta di problemi legati alle rela- viviamo e dalla nostra adattabilità a meno privati e più condivisi, e ciò
zioni interpersonali, tra colleghi op- tale contesto. D’altro canto abbiamo determina continui sconfinamenti
pure con le famiglie o il/la dirigente. un grande bisogno di appartenenza. e invasioni che, se non gestiti op-
Del resto numerosi studi hanno da Baumeister e Leary sostengono che portunamente, si traducono in una
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tempo dimostrato una stretta rela- gli esseri umani sono pervasivamente forma di conflittualità dannosa per
zione tra lo stress e il burnout che motivati da un bisogno di apparte- sé e per gli altri. Dipende tutto da
affliggono la categoria dei docenti e nenza, ossia da un forte desiderio di quello che siamo disposti a mettere
la competitività o la conflittualità in formare e mantenere legami interper- in comune e da come lo facciamo.
ambito relazionale. Altri autorevoli sonali duraturi. Un ampio numero Spesso infatti la relazione tra docenti
ricercatori sostengono che il con- di risultati empirici, derivanti prin- si realizza nella ricerca di situazioni
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testo relazionale condiziona pe- cipalmente dalle teorie dell’autode- protette, tenendo fermi i confini tra le
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santemente anche i nostri processi terminazione e dell’attaccamento , discipline, evitando accuratamente
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di entrare nel merito dei processi e
3. Baumeister R. F., Leary M. R. (1995), The limitando la condivisione ai soli con-
1. Pedditzi M. L. (2005), La fatica di insegnare. Need to Belong: Desire for Interpersonal
Stress e burnout nel mondo della scuola, Attachments as a Fundamental Human tenuti, o nella ricerca quasi sempre
CUEC Editrice, Cagliari; Giusti E., Di Fa- Motivation, in Psychological Bulletin, 117 infruttuosa di porre dei limiti alle
zio T. (2008), Psicoterapia integrata dello (3), pp. 497-529.
stress. Il burn-out professionale, Sovera 4. Ryan R. M., Deci E. L. (2002), Overview of richieste sempre più intrusive dei
Edizioni, Roma; Favretto G., Rappagliosi C. Self-Determination Theory: an Organismic genitori. Talora si tratta di un atteg-
M. (2009), Lo stress degli insegnanti. Una Dialectical Perspective, in Deci E. L., Ryan
ricerca in Veneto, Franco Angeli, Milano. R. M., Handbook of Self-Determination giamento prudenziale per evitare di
2. Reis H. T., Collins W. A. (2004), Research, University of Rochester Press, confrontarsi su terreni pericolosi, in
Relationships, Human Behavior, and Rochester.
Psychological Science, in Current 5. Cassidy J., Shaver P. R. (2008), Handbook of altri casi è invece la messa in atto di
Directions in Psychological Science, 13(6), Attachment: Theory, Research, and Clinical
pp. 233-237. Applications, Guilford Press, New York. un’azione di cosciente evitamento,

NUOVO NEWS n. 243 ottobre 2023 17