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1 ª Italiano

dere in mano una carta-immagine che zione di un sillabiere murale. Fissiamo ATTIVITÀ n. 3
rappresenta una parola che inizia con a una parete dell’aula le estremità LEGGI I NOMI E COLLEGALI CON
UNA LINEA AL DISEGNO GIUSTO.
la sillaba estratta. di un paio di fili di spago e appen-
A questo punto, mettiamo a dispo-
ATTIVITÀ n. 2 MARE
sizione degli alunni dei volantini,
OSSERVA I DISEGNI, PRONUNCIA
dei giornali e delle riviste, che ci sa-
I NOMI E RIPASSA LA GIUSTA MURO
remo procurati preventivamente, e SILLABA INIZIALE.
chiediamo di ritagliare immagini i REMO
cui nomi iniziano con le sillabe della
MI ME MORA
M. Facciamo scrivere sul quaderno
le cinque sillabe e intorno a ognuna RAMO
facciamo incollare i ritagli corrispon- MA MO
denti. Poi consegniamo l’attività n. 2.
MU MI diamo con delle mollette alcune buste,
Sempre più in all’interno delle quali inserire le carte-
compagnia ME MU sillabe delle consonanti M e R.

Presentiamo alla classe la consonante
R leggendo anche in questo caso una
MO MA
breve storia (v. figura n. 3) e mostrando
l’immagine della nuova lettera (v. fi-
gura n. 4).
FIGURA n. 4
Al termine, svolgiamo insieme ai bam- Possiamo utilizzare il sillabiere per in-
bini le stesse attività proposte per la M, centivare la lettura delle sillabe e delle
poi consegniamo l’attività n. 3 e gui- prime parole. Ad esempio, invitiamo
diamoli nella scoperta delle parole che ciascun alunno a pescare due sillabe,
presentano entrambe le consonanti. una per ciascuna consonante, e a leg-
gere consecutivamente le due sillabe,
Sillabiamo insieme cambiando anche il loro ordine. In al-
Proponiamo ai bambini la realizza- cuni casi formeremo parole di senso
compiuto (muro, mora…), in altri ter-
FIGURA n. 3 mini senza senso (mure, maro…).
Arriva la R! Completiamo il supporto aggiungendo
Un pomeriggio le cinque vocali decidono di fare merenda a casa di M. Tutte emo-
zionate, A, E, I, O, U arrivano a casa di M con una torta al cioccolato preparata dalla la busta di ogni nuova lettera che in-
cuoca O. Sulle scale del palazzo incontrano una lettera sconosciuta che porta con sé contriamo.
un mazzo di rose rosse e indossa un pantalone blu con due grandi tasche davanti. Le
letterine si guardano per un attimo incuriosite, poi la E esclama: «Buongiorno, come Due nuove compagne
ti chiami? Che bei fiori hai con te. Li hai coltivati e curati tu? Io sono E, queste sono le
mie sorelle A, I, O, U. Stiamo andando a casa di M. La conosci, vero?». Facciamo conoscere agli alunni la L
La povera letterina tempestata dalle mille domande è un po’ confusa. Prende fiato e leggendo loro la storia della figura
risponde: «Sono la consonante R. Queste rose le ho raccolte stamattina in campagna, n. 5 e proiettando alla LIM il disegno
dove adoro fare lunghe passeggiate e respirare l’aria pura. In realtà abito qui da pochi corrispondente (v. figura n. 6); propo-
giorni e non conosco ancora nessuno. Mi piacerebbe conoscere nuove lettere con cui
fare amicizia». Le vocali le rispondono in coro: «Vieni con noi dall’amica M. Vedrai, niamo, quindi, le stesse attività svolte
ti divertirai!». La R accetta subito l’invito e insieme bussano alla porta di M, che è fe- per le altre consonanti.
lice di conoscere la nuova amica. Iniziano nuove avventure e nuovi suoni insieme alle Portiamo i bambini a scrivere parole
vocali… RA, RE, RI, RO, RU!
bisillabe piane con la nuova conso-

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