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1 ª Matematica
da poker e proponiamo un’attività per cessivo, tutti i giocatori pescheranno tiamo ai bambini l’abaco. Questo stru-
consentire alla classe di iniziare a fa- una nuova carta e si procederà come mento sarà molto utile anche quando
miliarizzare con i simboli numerici in in precedenza. Vincerà chi avrà più andremo alla scoperta della decina e
relazione alle quantità. Diciamo che carte nel proprio mazzetto. renderà più diretta la comprensione
spesso i pirati giocano a carte quando del valore posizionale delle cifre di
non sanno che cosa fare a bordo e Scriviamo sulla farina! un numero.
che, come loro, anche noi ci gioche- Facciamo allenare i bambini a scrivere Mostriamo agli alunni l’abaco e di-
remo, ma dobbiamo prima conoscerle i numeri: molti avranno già tentato, ciamo loro che ogni pallina corri-
bene. Togliamo le figure e i dieci dal ma l’attività sarà utile per far sì che sponde a un’unità, cioè a un solo
mazzo e mostriamo le altre carte agli tutti scrivano da sinistra verso destra elemento, e che per rappresentare
alunni spiegando che ci sono quattro e dall’alto verso il basso. una quantità basta inserire nell’asti-
semi: cuori, quadri, fiori e picche. Sce- Distribuiamo a ogni bambino una va- cella a destra una pallina per ogni
gliamo quattro banchi e su ciascuno schetta o un cartoncino sul quale ver- elemento. Se, ad esempio, hanno 4
mettiamo un cartellino con il simbolo seremo un po’ di farina e chiediamo biglie e vogliono scriverlo sull’abaco,
di un seme. di tracciare con il dito sulla polvere i devono inserire 4 palline sull’asticella
Quindi distribuiamo le carte tra i bam- numeri riproducendo ciò che noi fa- a destra, che chiameremo “posizione
bini, invitiamoli a osservarle e diciamo remo sulla lavagna. Raccomandiamo delle unità”. Posizioniamo l’abaco su
loro che ognuno dovrà mettere le pro- agli alunni di seguire attentamente i un banco e chiediamo ai bambini, a
prie nel raggruppamento del seme di nostri movimenti e facciamo in modo turno, di comporre i numeri fino a 9;
appartenenza portandole sul banco che si esercitino anche più volte nella più ci avvicineremo al 9, più si rende-
corrispondente. Man mano che gli scrittura dello stesso numero, tanto per ranno conto che ogni asta può ospitare
alunni raggruppano le carte, chie- cancellare basterà smuovere un po’ la al massimo 9 palline. Non anticipiamo
diamo loro: farina e si potrà ricominciare. il motivo per il quale non si possono
4 Quanti fiori/picche/cuori/quadri ci Successivamente, realizziamo per mettere 10 palline sulla stessa asta:
sono su questa carta? ogni cifra un cartoncino come quello sarà un’informazione che ricaveremo
4 Hai notato che c’è un numero sotto, in cui sia indicata la direziona- quando ci occuperemo della decina.
scritto sulla carta? Che numero è? lità del tratto grafico. Continuiamo a interpellare gli alunni
Così li incoraggeremo a focalizzare e invitiamoli a rappresentare differenti
l’attenzione anche sul segno grafico quantità sullo strumento.
dei numeri. In un’attività successiva, chiamiamo
In seguito, suddividiamo la classe in coppie di bambini e chiediamo a uno
gruppi di quattro o cinque componenti di loro di comporre un numero sull’a-
e diamo a ciascun team un mazzo di baco senza dire di quale si tratta e
carte, dal quale avremo tolto le figure e all’altro di leggerlo e dirlo ad alta voce.
i 10, per provare un gioco “piratesco”. Attacchiamoli tutti sulla lavagna e di- In seguito mettiamo a disposizione
Il mazzo sarà posto al centro e una ciamo ai bambini che il movimento due abachi e coinvolgiamo le coppie
carta sarà scoperta sul tavolo. Ogni del loro dito deve seguire le frecce. in un’ulteriore attività finalizzata a po-
partecipante dovrà prendere una carta: Invitiamoli a tracciare nuovamente i tenziare il confronto tra quantità. Esor-
se il primo ne trova una equivalente segni e nel frattempo passiamo tra i tiamo i due componenti di ciascuna a
a quella che si trova al centro (anche banchi per verificare che i movimenti formare ognuno un numero sul rispet-
se con seme diverso), le metterà en- siano corretti. tivo abaco e poi chiedere a un terzo
trambe nel proprio bottino; se invece bambino di confrontarli e stabilire
le due carte sono diverse, dovrà scar- Conosciamo l’abaco qual è più grande. Visivamente sarà
tare quella pescata. Il turno passerà Per rendere il confronto tra quantità immediato individuare l’abaco che ha
poi a un altro bambino. Al giro suc- visivamente più immediato, presen- più palline rispetto all’altro.
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