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RELIGIONE CATTOLICA 2-3
di Roberta BAZZI Roberta BAZZI e Anna Maria CALFUS Anna Maria CALFUS
Inquadra e scopri
la videopresentazione
del percorso
Dalla progettazione questa mia abilità per i cartelloni di classe”. Aggiungiamo,
poi, che tutte le azioni di generosità sono importanti e raccon-
tiamo che ogni anno il Presidente della Repubblica premia i
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
• Cogliere i dati fondamentali della vita di Gesù Cristo e del ragazzi che si sono distinti per la loro generosità verso gli al-
suo insegnamento e identificare nella Chiesa la comunità
dei cristiani. tri con il titolo di Alfieri della Repubblica. Leggiamo, quindi,
la testimonianza di uno di questi, Mattia Piccoli.
COSA VERIFICARE
• Comprende il significato della parabola dei talenti.
Il mio nome è Mattia. La mia famiglia è composta
CONNESSIONI
Italiano: la morale nelle favole. da quattro persone: il mio fratellino Andrea, la mia
mamma Michela, il mio papà Paolo e io. È proprio il mio super
papà il vero protagonista di questa storia. Quando ero piccolo,
Ricchi di talenti ha iniziato a non ricordare più le cose e a non riuscire a fare
tutto da solo. I medici dicono che ha una malattia che viene di
Attivazione più alle persone anziane, ma che purtroppo ha colpito anche
Per far soffermare i bambini sulle loro capacità, invitiamoli lui. Io e Andrea cerchiamo sempre di aiutarlo; gli ricordiamo
a completare la figura n. 1 scrivendo abilità positive. quello che deve fare, cosa indossare prima e cosa dopo. Gli
camminiamo vicino, così non si perde per strada, lo aiutiamo a
FIGURA n. 1
fare la doccia e lo abbracciamo forte forte quando lo vediamo
Con le gambe un po’ smarrito. Io aiuto sempre il mio papà, tanto che il Pre-
Con le mani sono capace
sono capace di ………..… sidente della Repubblica mi ha nominato Alfiere della Repub-
di ………
blica per l’impegno e l’altruismo nell’occuparmi di lui. Alfiere
Con il cuore della Repubblica! Io non avevo nemmeno idea di cosa volesse
sono capace
di ………..… dire. Il Presidente mi ha dato un foglio con scritto il mio nome,
come premio, e mi sono emozionato a riceverlo. La mamma mi
Poi facciamo condividere quanto scritto con due modalità: ha spiegato che non sono tanti i bambini ad avere un ricono-
3 ogni alunno sceglie di raccontare l’abilità che ritiene più scimento così, eppure io non ci trovo niente di speciale a dare
importante; una mano al mio papà. Tutti dovremmo usare le nostre mani
3 i bambini osservano e leggono i lavori dei compagni, che per aiutare e lasciare un’impronta di altruismo nel mondo.
avremo appeso al muro. (rid. e ad. da fonti diverse)
Infine, chiediamo di commentare quanto emerso: Dopo una conversazione su quanto ascoltato, proponiamo
4 Quali abilità sono maggiormente diffuse? a ciascuno di scrivere un breve testo nel quale raccontare
4 A chi attribuireste altre abilità oltre quelle dichiarate? un gesto di generosità che ha fatto o ha ricevuto.
Non solo per me Ne parla Gesù
Diciamo ai bambini che tutti noi abbiamo ricevuto dei doni, Leggiamo ai bambini la parabola dei talenti.
come le abilità su cui si sono soffermati nell’attività prece-
dente, che possono essere di aiuto agli altri e invitiamoli a fare Un uomo stava per partire, così chiamò i suoi servi
degli esempi: “Sono bravo a disegnare, metto a disposizione e a uno diede cinque talenti, a un altro due, al terzo
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