Page 11 - Nuovo Gulliver News - Rivista Gennaio 255- Demo Rivista cartacea
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            EDUCAZIONE CIVICA                                                                                 ª






          di Elena RIZZO LICORIElena RIZZO LICORI












           Dalla progettazione                                  Sami cerca i suoi tesori nell’olivo,
                                                                e proprio sotto l’orso malandato
                                                                trova una scatola dal colore rosso vivo.
           OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
           •  Comprendere l’importanza della “memoria” per evitare di
            commettere gli stessi errori del passato.
                                                                È chiusa a chiave, la serratura è piccolina,
           COSA VERIFICARE                                      Sami è curioso: che cosa conterrà?
           •  Riconosce l’importanza della “memoria”.
                                                                Poi si ricorda e chiama: «Serafina!».
           CONNESSIONI                                          Apre… e c’è l’orologio di papà.
           Storia: ricostruzione di eventi del passato.

                                                                Alza il coperchio e una foto gli sorride:
          Per non dimenticare                                   sono loro tre davanti alla sukkah.
                                                                Quanta felicità, quanto dolore, quante sfide…
             La Giornata della Memoria                          pensa Sami, mentre accosta al suo cuore quel tic tac.
          Chiediamo ai bambini e alle bambine che cosa significa per
          loro la parola memoria e se hanno intuito perché ne stiamo   Domandiamo alla classe: “Che cosa significa, secondo voi,
          parlando proprio in questi giorni. Accogliamo le risposte e   che il futuro chiede aiuto al passato?”, “Quali oggetti del
          poi affermiamo che il 27 gennaio ricorre la Giornata della   passato aiutano Sami a pensare a un futuro migliore?”.
          Memoria per ricordare che l’uccisione di milioni di persone
          è un passato che dobbiamo conoscere, per evitare di com-   L’albero della memoria
          piere gli stessi errori e per riuscire a costruire un futuro mi-  Proponiamo alla classe di realizzare un albero della memo-
          gliore. In seguito leggiamo ad alta voce i versi che seguono,   ria e ricordiamo che in questo modo richiamiamo anche il
          tratti dal libro L’albero della memoria. La Shoah raccontata   titolo del libro da cui sono tratti i versi ascoltati in prece-
          ai bambini di Anna e Michele Sarfatti. Anticipiamo che rac-  denza. Chiediamo ai bambini e alle bambine quali parole
          contano di Sami, un bambino che torna a casa insieme allo   vorrebbero che fossero scritte sulle foglie dell’albero e ap-
          zio dopo essere scampato alla deportazione. Grazie a una   puntiamole sulla lavagna. Attacchiamo alla parete dell’aula
          chiave attaccata al collare della cagnolina Serafina, Sami   un cartoncino azzurro di 70 x 100 cm e sotto uno verde
          scopre un segreto.                                    della stessa misura. Consegniamo a ogni alunno e alunna
                                                                un pezzo della sagoma di un albero spoglio che avremo
          «Non ho notizie dacché li hanno arrestati.            preparato in precedenza, facciamolo colorare di marrone
          Quanti altri amici sono spariti!                      con i pennarelli e ricomponiamo tutti insieme l’albero sui
          Dicono che li hanno deportati                         cartelloni. Distribuiamo a bambini e
          su treni afflitti verso luoghi sconosciuti.»          bambine le sagome di due foglie, sulle
                                                                quali scrivere, copiandole dalla lava-
          «Quando tornano? Sono sempre insieme?                 gna, le parole precedentemente indi-
          Presto li rivedrò, sono sicuro!»                      viduate. Invitiamo infine a colorare le
          Elio lo abbraccia: «Ti voglio tanto bene,             foglie e attaccarle sull’albero.
          dobbiamo aver fiducia nel futuro».
          E il futuro chiede aiuto al suo passato.                  RISORSE ONLINE SU MYGULLIVER.IT



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