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EDUCAZIONE CIVICA ª
di Elena Elena RIZZORIZZO LICORILICORI
Dalla progettazione ropa negli anni ‘30 e ‘40 del secolo scorso.
Raccontiamo alla classe che durante questo periodo della
nostra storia in Germania e in Italia furono introdotte leggi
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
• Comprendere l’importanza della “memoria” per evitare di che discriminavano gli ebrei, ad esempio vietando loro di
commettere gli stessi errori del passato.
svolgere alcune professioni, di essere proprietari di aziende
COSA VERIFICARE o terreni, di frequentare le scuole pubbliche, ecc.; in Ger-
• Riconosce l’importanza di leggi non discriminatorie.
mania e nei territori occupati dai tedeschi, queste leggi li
CONNESSIONI obbligavano anche a indossare la stella gialla per essere im-
Religione Cattolica: la religione ebraica.
mediatamente riconoscibili.
Esortiamo gli alunni a esprimere la loro opinione al riguardo,
Leggi ingiuste poi informiamoli che uno dei traguardi dell’obiettivo 16
dell’Agenda 2030 è «Promuovere e applicare leggi non di-
Stelle gialle scriminatorie».
Leggiamo alla classe l’incipit ridotto e adattato del libro Stelle Avviamo quindi una conversazione domandando: “Se-
di panno di Ilaria Mattioni, Lapis Edizioni (v. figura n. 1). condo voi, oggi esiste ancora il razzismo?”, “Avete mai as-
Al termine della lettura avviamo una conversazione doman- sistito a un episodio razzista o visto persone che dimostra-
dando: “Perché la nonna reagisce così male alla sorpresa che vano disprezzo verso altre persone?”, “In questi casi come
le due bambine le hanno preparato?”, “Sapete che cosa sim- si dovrebbe agire?”. Conveniamo sul fatto che nessuno
boleggiano le stelle?”. Accogliamo le risposte, poi diciamo deve essere discriminato per le sue caratteristiche, condi-
che le stelle gialle cucite sugli abiti erano un contrassegno zioni o opinioni, e che per far cessare comportamenti del
di riconoscimento imposto agli ebrei in diversi Paesi d’Eu- genere è importante agire, o direttamente o parlandone
con un adulto.
FIGURA n. 1
Le forbici affondavano nel morbido panno giallo. Uno, due,
tre, quattro. Una mano inesperta aveva disegnato quattro Per non dimenticare
triangoli sulla stoffa e ora un’altra mano incerta li stava ritagliando. Proponiamo alla classe di realizzare degli adesivi da rega-
«Ecco fatto!» disse soddisfatta Carla dopo aver dato l’ultimo taglio.
«Sono venuti bene, no?» «Mmm… direi di sì! Ora dobbiamo solo cu- lare o da indossare per celebrare la Giornata della memo-
cirli insieme!» Liliana cominciò a lavorare con ago e filo. Sovrappose ria. Scegliamo insieme dei simboli, ad esempio, un papa-
i triangoli al contrario e le quattro forme di stoffa divennero due mera- vero o del filo spinato spezzato, e facciamoli disegnare a
vigliose stelle gialle. «Sono come quelle di tua nonna?» chiese Carla.
«Sì! Proprio uguali!» rispose Liliana soddisfatta. «La nonna sarà felice colori su dei foglietti. Mettiamo a disposizione della carta
quando vedrà le stelle appuntate sui nostri golfini!» «Già! Le sembrerà da forno e del nastro adesivo trasparente largo da imballag-
di stare ancora in Germania! Secondo me, le manca la sua città.» Li- gio e incoraggiamo gli alunni a stendere sulla carta da forno
liana afferrò la giacchetta di Carla e sul bavero sinistro cucì la prima
stella, poi prese la seconda e l’appuntò, all’altezza del cuore, sul pro- una striscia di nastro adesivo, appoggiarci sopra i disegni
prio maglioncino. «Andiamo dalla nonna!» disse Carla all’amica. Le prodotti in precedenza, un po’ distanziati, e ricoprirli con
due bambine aspettarono che nonna Esther aprisse e, nascondendo le
maglie dietro la schiena, le annunciarono di avere una sorpresa per lei. un’altra striscia di nastro. Facciamo ritagliare ogni simbolo
In camera da letto indossarono i golfini con le stelle e poi andarono in e per incollare l’adesivo invitiamo i bambini a staccare la
cucina. «Eccoci!» Nonna Esther si voltò e il sorriso sul suo volto si fran- carta da forno.
tumò in mille pezzi come la bottiglia di latte che le scivolò dalle mani.
Terrore, dolore, collera: Carla non avrebbe saputo dire cosa era apparso
negli occhi della donna. RISORSE ONLINE SU MYGULLIVER.IT
NUOVO NEWS n. 255 gennaio 2025 95