Page 35 - Demo Rivista Progetto Tre-Sei- Ottobre n.321/2024
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LABORATORIO DI MUSICA
misero la musica e iniziarono a danzare così: saltavano in Storia di passi esploratori
lungo e in alto quando c’era una musica forte e saltavano Narriamo ai bambini seduti in cerchio in aula sezione il
in punta di piedi quando la musica si sentiva piano piano. seguente testo in versi e utilizziamolo, poi, come spunto
per giocare con i suoni dei passi, che producono rumori di-
Avviamo, quindi, la riproduzione di un brano musicale versi a seconda delle calzature e delle superfici calpestate.
gradito ai bambini e, agendo sul volume, esortiamoli a
seguire con i salti i cambi di intensità del suono: C’erano una volta tanti passi,*
3 suoni forti salti grandi e rumorosi; passi rumorosi,*
3 suoni deboli salti sulle punte. o quasi silenziosi,*
Noi insegnanti partecipiamo al gioco, fornendo il modello passi pesanti,* leggeri,*
da imitare per saltare a ritmo. passi spaventosi,*
passi rassicuranti,*
Storia di mani che volevano suonare passi di bambini,*
passi di grandi,*
Raccontiamo ai bambini, seduti in cerchio in aula sezione, passi di animali,*
una nuova storia musicale, questa volta ispirata ai rumori e passi di giganti,*
producibili con le mani. Sul modello di quanto fatto in passi che avanzavano
precedenza con i salti, concordiamo preliminarmente un con le scarpe, le calze o a piedi nudi,
gesto che avvii e concluda i momenti da dedicare all’esplo- passi che calpestavano
razione sonora, fra un frammento e l’altro della narrazione. i prati, la ghiaia, la terra,
i pavimenti e i tappeti.
C’erano una volta tante mani, che si stavano la- Tutti i passi suonavano,
vando perché erano tutte sporche. Mentre si stro- sta a voi scoprire come.
finavano per bene fra loro, si accorsero che il movimento
produceva un bel suono. / Era un suono simpatico, ma de- Recuperiamo per tempo i materiali necessari alle attività
bole debole. Provarono, perciò, a farlo diventare più forte, di sperimentazione acustica e programmiamo in momenti
sperimentando tante soluzioni diverse. / diversi:
(Consentiamo ai bambini di cimentarsi in una libera im- 3 l’esecuzione delle tipologie di passi della prima parte
provvisazione timbrica, suonando con le mani in modi del testo (rileggiamolo e interrompiamoci a ogni aste-
differenti) risco);
Ne vennero fuori tanti suoni, 3 la camminata a scuola a piedi nudi, con le calze anti-
tutti belli e differenti fra loro: scivolo, le scarpe, le pantofole, ecc.;
proprio quello che le mani sta- 3 la passeggiata alla scoperta delle superfici citate dal
vano cercando. Ne furono così brano o di altre presenti nella scuola o nei suoi din-
contente, che decisero di trasfor- torni (prato, ghiaia, asfalto, tappeto, materassino, ecc.).
marsi in un’orchestra e di suo- Se possibile, registriamo le esperienze con i passi, così da
nare insieme alla musica, piano disporne per un successivo ascolto e confronto collettivo.
e forte, servendosi di tutti i tim-
bri che erano riuscite a inven- © Freepik.com La corporchestra
tare. In salone, dopo aver invitato i bambini a disporsi in
piedi in ordine sparso, avviamo la riproduzione del
Avviamo, quindi, la riproduzione di un brano musicale brano La corporchestra (testo e musica di Simona
noto ai bambini e, giocando con il comando del volume, Fassini Fazio) collegandoci al link https://youtu.be/
modifichiamone l’intensità per stimolare tutti ad accom- SQsDCEgMkk0.
pagnare la musica con suoni forti e deboli prodotti con le Danziamo tutti insieme come suggerito dal testo. Al ter-
mani. Promuoviamo la creatività nella scelta delle moda- mine, lasciamo spazio all’improvvisazione con i suoni
lità di esecuzione tenendo conto che, come in una vera producibili con la bocca, a partire da quelli sperimentati
orchestra, potranno coesistere timbri diversi. Noi adulti durante l’interpretazione del brano (il soffio, il bacio, la
forniamo un modello di interpretazione a tempo. pernacchia, ecc.).
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Progetto TRE-SEI Gulliver n. 231