Page 42 - Demo Rivista Progetto Tre-Sei- Ottobre n.321/2024
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3 PERCORSO – Educati, puliti, sportivi!
anni Il sé e l’altro ● Il corpo e il movimento
PEPÈ E LE BUONE MANIERE
di Paola SACCHI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Il bambino: EDUCATI, PULITI, SPORTIVI!
CANTIERE DELLE RELAZIONI E DELL’INTERCULTURA
• ha raggiunto una prima consapevolezza delle regole del vivere insieme;
• interagisce con gli altri nei giochi di movimento;
• sperimenta schemi posturali e motori. PEPÈ E LE BUONE MANIERE
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Ascolto della storia Pepè, una pecorella
Il sé e l’altro maleducata e individuazione di
• Usare parole gentili nell’interazione con gli altri. comportamenti scorretti
• Comprendere l’importanza di rispettare il turno di parola e di gioco.
Il corpo e il movimento Role play per individuare parole gentili
• Sperimentare gli schemi motori di base.
• Rispettare le regole di giochi motori. Scoperta dell’importanza del rispetto
del turno di parola e costruzione di un
RISORSE OCCORRENTI microfono “magico”
Peluche oppure burattino di una pecora, fogli di cartoncino, anima di un
rotolo di carta igienica, pallina di polistirolo o fogli di giornale, batuffoli Giochi motori per comprendere la
di cotone, colla vinilica, colla a caldo, tempera nera, occhietti mobili, necessità di rispettare il turno di gioco e
ostacoli, corda da passeggio con nodi, foglio in formato A3, tanti conte- familiarizzare con la corda da passeggio
nitori quanti sono i bambini, pennelli.
Caccia al tesoro e costruzione collaborativa
della sagoma di Pepè
INPUT sezione animando il peluche o il bu- raccontare la sua gita… ma nessuno
INPUT
rattino di Pepè. la ascolta più.
La pecorella Pepè Quando è il momento di andare sullo
Procuriamoci il peluche di una pe- Pepè, una pecorella scivolo, tutte le pecorelle si mettono
cora, la protagonista della storia maleducata ordinate in fila, ma Pepè spinge via le
c he legge - Nel grande gregge che pascola sulle sue compagne per giocare per prima.
remo e che colline di Pecorandia vive Pepè, una «Pepè, aspetta il tuo turno!» dicono
ci accompa- soffice pecorella che ha un piccolo le altre.
gnerà durante grande problema: è proprio maledu- «Non voglio aspettare, voglio andare
il percorso; cata! sullo scivolo adesso!» risponde Pepè.
in alternativa, Il primo giorno dopo il fine settimana, Allora tutte le pecorelle se ne vanno e
possiamo co- tutte le pecorelle del gregge vogliono la lasciano da sola.
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struire un “bu- raccontare le loro esperienze, ma Quando Pepè nota che nessuno vuole
rattino” incollando su un foglio di Pepè parla sempre sopra le altre. giocare con lei si sente triste, così va
cartoncino la pecora del cartamo- «Beeeh! Beeeh! Io sono andata in alta dalla sua mamma e le chiede piagnu-
dello n. 1 e fissandola a uno stecco di montagna, è stato bellissimo!» urla colando: «Mamma, perché nessuno
legno. Quindi, presentiamo ai bam- quando la pecorella Blu sta parlando vuole stare con me?».
bini Pepè, una pecorella che si com- della sua gita al mare. «Pepè, non è La mamma guarda Pepè con dolcezza
porta male con tutti rispondendo giusto, stavo parlando io! Fai sem- e le dice: «Tesoro, nel nostro gregge
in modo sgarbato, parlando sopra pre così, ci interrompi quando par- ci sono delle regole che dobbiamo se-
gli altri, non rispettando il turno di liamo noi!» le dice Blu un po’ arrab- guire per stare tutte bene insieme.
gioco… Leggiamo la storia al gruppo biata. Pepè la ignora e va avanti a Quando parli sopra alle altre, loro non
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