Page 44 - Demo Rivista Progetto Tre-Sei- Ottobre n.321/2024
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3 Il sé e l’altro ● Il corpo e il movimento
anni
Accogliamo le idee dei bambini in mano e parla deve avere la massima Facciamo svolgere nuovamente l’atti-
merito alle strategie che possono fa- attenzione di tutti e non può essere vità invitando tutti a sperimentare le
cilitare la conversazione, tra cui pro- interrotto. regole condivise.
babilmente ci sarà quella di alzare la
mano per chiedere la parola.
Proponiamo anche di utilizzare uno Percorsi per A due a due
strumento che durante le conversa- imparare Il sé e l’altro
CANTIERE DELLE RELAZIONI E DELL’INTERCULTURA
zioni darà la parola a chi lo tiene Il sé e l’altro Il corpo e il movimento
in mano, ad esempio un microfono Il corpo e il movimento
“magico” a forma di pecorella. È importante far conoscere al gruppo
Per costruirlo procuriamoci l’anima Proponiamo ai bambini un gioco sezione fin dalle prime settimane di
di un rotolo di carta igienica e fac- motorio in cui sperimentare l’im- scuola la modalità corretta di muo-
ciamone dipingere la metà infe- portanza delle regole e applicare versi tutti insieme quando si esce
riore con la tempera di colore nero, quella di rispettare il turno di gioco. dall’edificio scolastico. Per farlo, mo-
poi fissiamo in cima, con la colla a Rechiamoci tutti insieme in palestra striamo ai bambini dei brevi video
caldo, una pallina di carta di gior- e realizziamo un semplice percorso che fanno vedere i movimenti delle
nale o di polistirolo. a ostacoli che dovrà essere svolto in pecore al pascolo, facilmente reperi-
A questo punto, procediamo con quadrupedia, proprio come si muo- bili online, e chiediamo se secondo
la decorazione: facciamo attaccare vono le pecorelle. Inizialmente non loro noi possiamo uscire dalla scuola
con la colla vinilica dei batuffoli di diamo l’indicazione di percorrerlo insieme muovendoci in modo così
cotone nella parte non colorata del un bambino alla volta: il gruppo se- disordinato.
rotolo, a simulare la lana della pe- zione autonomamente si renderà Accogliamo le idee, quindi stimo-
cora. Infine, fissiamo sulla pallina in conto della confusione che si crea. liamo la riflessione per giungere a
cima al microfono il muso di Pepè Quindi, stabiliamo la necessità di individuare i numerosi pericoli che
(v. cartamodello n. 2), a cui attac- fissare delle regole condivise per lo potremmo incontrare: noi insegnanti
cheremo degli occhietti mobili. svolgimento del percorso, come il ri- non potremmo controllare sempre i
Quindi, stabiliamo con il gruppo se- spetto del proprio turno e l’attesa che bambini ed essere sicuri che ci si-
zione che durante le conversazioni il compagno precedente concluda il ano tutti, qualcuno potrebbe farsi
collettive chi tiene il microfono in percorso prima di iniziarlo. male e noi potremmo non accorger-
SCHEDA PER L’OSSERVAZIONE VALUTATIVA – Riferimenti per la rilevazione delle competenze
INDICATORI PER L’OSSERVAZIONE VALUTATIVA
Traguardi per lo sviluppo Competenze al termine
Sì No In parte delle competenze della scuola dell’infanzia
• Conosce e usa parole gen- Il bambino: • Condivide esperienze
tili. • ha raggiunto una prima consape- e giochi, utilizza mate-
Il sé e • Rispetta il turno di parola e volezza delle regole del vivere in- riali e risorse comuni,
l’altro quello di gioco. sieme. affronta gradualmente i
conflitti e ha iniziato a
riconoscere le regole del
comportamento nei con-
• Esegue un percorso in qua- Il bambino: testi privati e pubblici.
drupedia. • interagisce con gli altri nei giochi di • Ha un positivo rapporto
• Rispetta le regole di giochi movimento; con la propria corpo-
Il corpo e il individuali e di gruppo. • sperimenta schemi posturali e mo- reità, ha maturato una
movimento tori. sufficiente fiducia in sé,
è progressivamente con-
sapevole delle proprie ri-
sorse e dei propri limiti.
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