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istruzioni per l’uso
Ancora più chiaro è oggi un documento di lavoro redatto dalla
Commissione Europea e diffuso nel luglio scorso, dal titolo
Le scuole
per il 21° secolo
, con il quale è stata promossa una consultazione per
individuare elementi in grado di qualificare maggiormente la forma-
zione scolastica. Si legge nel Documento: “
Le sfide che si presentano
ai sistemi di istruzione possono essere riassunte nei termini della comu-
nicazione della Commissione del 2006 sulla promozione dell’efficienza
e dell’equità nei sistemi di insegnamento. È opportuno garantire che i
sistemi siano allo stesso tempo efficienti nel produrre livelli di eccellenza
elevati ed equi nell’elevare il livello generale delle conoscenze. In tale
ambito alcune delle sfide più importanti e più significative per il benes-
sere degli individui e per il bene della società si riferiscono alla qualità
dell’istruzione e della formazione iniziali, a partire dall’istruzione precoce
e prescolastica
” (Le scuole per il 21° secolo, 2007).
L’Europa ha, in questo senso, indicato quella che dovrà essere
la strada maestra che i paesi comunitari dovranno percorrere; essa
riguarderà l’acquisizione di competenze cruciali per tutti; la prepara-
zione degli europei all’apprendimento permanente; il contributo ad
una crescita economica sostenibile; la capacità di offrire risposte ade-
guate alle sfide poste alla nostra società; la promozione di una scuola
per tutti; la preparazione dei giovani ad una cittadinanza attiva.
3. Le tre sfide dell’O.C.S.E.: quantità, qualità, equità
Sempre nel 2007 il Ministero della Pubblica Istruzione ha diffuso
i risultati relativi ad una indagine sui livelli di istruzione degli studenti
nei Paesi dell’O.C.S.E. raccolti in base ad una molteplicità di indi-
catori, quali i tassi di istruzione della popolazione adulta, dei diplo-
mati della scuola secondaria, dei laureati, i livelli di apprendimento
della matematica dei quindicenni. La pubblicazione del
Rapporto
è stata finalizzata a diffondere dati statistici ed informazioni che
consentiranno di confrontare la situazione dell’istruzione di trenta
Paesi europei ed extraeuropei in base ad un determinato numero di
grandezze e di indici.
Tutti gli indicatori presi in esame sottolineano l’importanza del
capitale umano come fattore trainante della crescita economica, sia
per le società più avanzate, sia per quelle che stanno conoscendo un
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